Patti territoriali-Regione, necessaria strategia comune per futuro

Catanzaro Attualità

Si e' svolto a Lamezia Terme, presso la sede della Lameziaeuropa, un incontro di lavoro promosso dal coordinamento dei Patti Calabresi con l'on. Doris Lo Moro Presidente di Anpaca Associazione Nazionale dei Patti Territoriali e Contratti d'Area a cui hanno partecipato presidenti, amministratori e responsabili operativi dei soggetti responsabili dei 15 Patti Territoriali Calabresi che hanno determinato, dal 1995, la realizzazione di 575 iniziative imprenditoriali e 33 progetti infrastrutturali, l'attivazione di 523 milioni di investimenti, l'erogazione di 326 milioni di contributi pubblici e l'occupazione a regime di 5300 unità. Ai lavori presieduti da Marcello Gaglioti hanno partecipato: Roberto Costanzo assessore alle attività produttive della Provincia di Catanzaro; Giancarlo Mamone presidente Patto dello Stretto; Antonio Ferrazzo presidente Promotir; per Vibosviluppo spa gli amministratori delegati Marinella De Grano e Pasquale Barbuto, Franco Proto e Francesco Cardona; per Locride Sviluppo il presidente Salvatore Galluzzo e Caterina Errigo; Danila Muoio e Katia Le Piane per Protekos, Laura Chirumbolo per Lameziaeuropa.

Tullio Rispoli della segreteria tecnica di Anpaca ha illustrato l'attivita' svolta dall'associazione negli ultimi mesi sotto la guida del presidente Lo Moro e del segretario generale Michele Giannattasio finalizzata in particolare a rilanciare l'interlocuzione con il Governo ed i Ministeri competenti per richiedere il superamento delle criticità attuali legate alla conclusione dei Patti ed al ruolo dei Soggetti Responsabili, la definizione di una nuova stagione per la Programmazione Negoziata e la riassegnazione delle risorse finanziarie per le rimodulazioni rivenienti da revoche e rinunce allo stato ancora bloccate. Giancarlo Mamone coordinatore dei patti calabresi ha evidenziato il positivo rapporto instaurato con la Regione Calabria che ha portato ad una interlocuzione costante sulle tematiche dei Patti con l'Assessore alle Attività Produttive on. Antonio Caridi e la dirigenza dell'assessorato, alla audizione nel dicembre scorso da parte della commissione consiliare regionale Bilancio ed alla disponibilità al confronto del presidente della commissione regionale riforme e decentramento on. Mario Magno. Da parte di tutti i partecipanti sono state evidenziate le difficoltà finanziarie che caratterizzano le società e la necessità, d'intesa con Anpaca e con il supporto del presidente Lo Moro, di riprendere il confronto con la Regione Calabria per affrontare nel merito le questioni riguardanti i 75 milioni di euro da rimodulare, il riconoscimento normativo dei soggetti responsabili quali agenzie di sviluppo locale ed il loro nuovo ruolo da svolgere, in considerazione della consolidata ed apprezzata esperienza, nell'ambito del POR 2007 - 2013.

L'on. Lo Moro ha evidenziato che Anpaca, oltre all'attività a livello nazionale, intende promuovere iniziative nelle regioni per radicare la credibilità sul territorio dei soggetti responsabili che in questi anni hanno svolto un ruolo di fondamentale importanza per la promozione dello sviluppo locale. Ed in tale logica per Anpaca e' particolarmente importante che in Calabria i Patti Territoriali da tempo lavorano insieme in maniera unitaria e coordinata al fine di fare rete e delineare una strategia condivisa per il futuro su cui richiedere un confronto istituzionale con la Regione. Vi e' la necessità inoltre di avviare una verifica approfondita dell'esperienza della Programmazione Negoziata per valorizzarne gli aspetti positivi ed intervenire sulle criticità riscontrate con l'obiettivo di rilanciare l'esperienza ed il lavoro svolto in questi anni sui territori in una logica integrata tra investimenti imprenditoriali e programmazione pubblica. A breve verrà programmato un incontro tra Anpaca, Coordinamento dei Patti Calabresi e rappresentanti istituzionali della Regione per analizzare insieme le tematiche suindicate e definire un percorso unitario finalizzato a supportare e promuovere lo sviluppo locale attraverso la fattiva valorizzazione per il futuro dell'esperienza portata avanti in questi anni dai soggetti responsabili dei Patti.