Vedemecum per il voto in Calabria

Calabria Attualità

Alla vigilia delle amministrative di domenica e lunedì, la macchina organizzativa del Viminale sta marciando a pieni giri per consentire la complessa effettuazione della tornata elettorale.

Quando si vota: domenica dalle ore 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Province Prevista l'elezione del presidente e del consiglio provinciale in 9 Province tra cui Reggio Calabria.

Comuni. Le elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale riguarderà 1.177 municipi, di cui 23 capoluoghi di Provincia tra cui Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria.

Scrutinio: le operazioni inizieranno lunedì 16 maggio subito dopo la chiusura delle urne e il conteggio del numero dei votanti. Eventuali turni ballottaggio: nel caso, per i presidenti di provincia e per i sindaci, si tornerà al voto domenica 29 maggio, dalle ore 8 alle 22, e lunedì 30 maggio dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio cominceranno nella stessa giornata di lunedì al termine delle operazioni di voto.

Come si vota. Province (scheda gialla) Si può votare per uno dei candidati al Consiglio Provinciale tracciando un segno sul relativo contrassegno; per uno dei candidati alla carica di presidente della Provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno sul relativo contrassegno; per un candidato alla carica di presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo. per le elezioni provinciali non e' ammesso il 'voto disgiunto', cioè il voto per un presidente della provincia di un gruppo o di un gruppo di liste e per un candidato al consiglio provinciale di un altro gruppo o gruppo di liste. ballottaggio province - il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato presidente prescelto.

Comuni oltre 15mila abitanti (scheda azzurra). La scheda riporta i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono posti i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L'elettore può votare: per una delle liste, per un candidato a sindaco, per un candidato a sindaco e per una delle liste collegate. Ma anche per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata, operando il cosiddetto 'voto disgiunto'). L'elettore può manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendo, sulla riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo del candidato preferito appartenente alla lista prescelta. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.

Comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti (scheda azzurra). Nella scheda è indicato a fianco del contrassegno il candidato alla carica di sindaco. L'elettore ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco segnando il relativo contrassegno. L'elettore può esprimere anche un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome.