Domenico Latino presenta “Volevo essere la barbie, Storia di Davide e ordinarie omofobie”
Sulla base dell’impegno assunto dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, a seguito delle numerose interlocuzioni con le associazioni Arcigay del territorio regionale di promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla non discriminazione, nonché attivarsi nella divulgazione dei programmi delle realtà associative sul tema della salute e della prevenzione, è stato avviato un percorso dal titolo “Vittime del pregiudizio”, per promuovere iniziative che possano accendere i riflettori sulle discriminazioni di genere, anche alla luce della tavola rotonda svoltasi in occasione della giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia, presso la sala Trisolini di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria per la presentazione dei risultati del progetto “Centro contro le discriminazioni lgbt+ Calabria”, organizzata da Arcigay Due Mari e Agedo, alla quale aveva partecipato la stessa Garante.
Attraverso le storie di vittime del pregiudizio, la Garante ha inteso sollecitare ad una profonda riflessione istituzioni e la popolazione tutta, affinché ci si prodighi per il riconoscimento di diritti fondamentali per la persona e si condanni e si intervenga di fronte ad ogni atto d’intolleranza o discriminazione.
In questo contesto si inserisce, domani, sabato 9 dicembre, la presentazione del volume del giornalista Domenico Latino “Volevo essere la barbie – Storia di Davide e ordinarie omofobie”, un libro intervista che racconta la vita di Davide Sgrò, un attivista LGBTQ+ di Catanzaro balzato agli onori della cronaca dopo essere stato vittima di una serie di atti di odio, culminati con l’imbrattamento della sua utilitaria da scritte omofobe.
Attraverso sei appuntamenti, l’autore svela tutti i dettagli della vita di Davide, dai momenti felici dell’infanzia fino alle sfide dell’età adulta. La sua testimonianza, a tratti drammatica e toccante, mira a sfatare gli stereotipi più comuni.
Alla presentazione, che si svolgerà nella sala “Federica Monteleone” del Consiglio regionale della Calabria, a partire dalle 9.30, interverranno oltre all’autore, il giornalista Domenico Latino, a cui saranno affidate le conclusioni, il sindaco della città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Palma; il Magistrato Luciano Gerardis, per Progetto Civitas; la Senatrice della Repubblica Tilde Minasi; lo scrittore e giornalista, Arcangelo Badolati; il massmediologo Klaus Davi.
Dialogheranno sul tema la Presidente Nazionale Arcigay Natascia Maesi, l’editore di Officine Editoriali da Cleto, Marco Marchese e il protagonista del libro, Davide Sgrò. A moderare e coordinatore i lavori la Garante Regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli.