“Avatar”, il videoclip del nuovo singolo dei Nimby firmato da Raffaele Rotundo dell’Abac

Catanzaro Tempo Libero
Raffaele Rotundo

Un altro videoclip musicale porta la firma di uno studente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Dopo i lavori realizzati per Al the Coordinator e per i Santateresa, questa volta sono stati i Nimby (acronimo di Not In My Backyard), altro gruppo calabrese, ad avvalersi delle capacità artistiche di un giovane illustratore dell’Aba.

Si tratta di Raffaele Rotundo che ha firmato il videoclip animato dell’ultimo singolo della band rock catanzarese dal titolo “Avatar”: “Il video – ha spiegato lo stesso Raffaele - è realizzato interamente in frame by frame. Mi sono mantenuto su 15 frame al secondo e non sullo standard dei 24 perché mi piaceva l’idea di far vedere lo scatto tra un frame e l’altro, proprio per restituire la sensazione di un lavoro manuale marcando così la differenza rispetto a una realizzazione magari attraverso l’Intelligenza Artificiale. Volevo conservare, per così dire, il tocco umano”.

“È stato un lavoro molto lungo, diversi mesi e una cosa che mi piace molto evidenziare è che in questo video si vede proprio la mia evoluzione tecnica nel processo di animazione: ma mano che si va avanti nella riproduzione, si percepisce una consapevolezza tecnica sempre maggiore” ha poi aggiunto.

Un lavoro, quello di Rotundo, costruito sulla base delle competenze acquisite in Accademia nei corsi legati alla Scuola di Grafica e Illustrazione: “A livello compositivo e conoscenza dei programmi - ha evidenziato - è stato fondamentale il mio percorso in Accademia. Senza la formazione che ho ricevuto, sarebbe stato estremamente complicato mettere insieme tutte le competenze necessarie a realizzare un prodotto del genere che fonde illustrazione, grafica, animazione e tanti altri aspetti tecnici e artistici. Come lavorare sui dettagli comunicativi: la scelta di un font anziché di un altro, per esempio, o la scelta di un colore e non di un altro. Insomma, senza l’Accademia avrei fatto molta più fatica a realizzare un prodotto del genere” ha concluso Rotundo.