Podismo. Saracena sul podio alla maratona di Reggio Emilia. Intanto ci si prepara al Santa Climb
Successo per l’ASD Podismo e Sport Saracena - Associazione affiliata alla UISP di Castrovillari, presieduto da Ilaria Oliva - e che, alla Maratona di Reggio Emilia, Città del Tricolore, competizione nazionale, ottiene ottimi risultati.
La gara, inserita nel Calendario Fidal con la qualifica silver era valida come Campionato Nazionale Uisp 2023. L’evento si è svolto il 10 dicembre scorso.
Il team della Podismo e Sport, ha partecipato con alcuni tra i migliori atleti, classificandosi per punteggio al secondo posto nazionale per società dietro a GP Avis Novellara e appena prima di Stone Trail Team Asd, permettendo di cogliere il podio per squadre in una competizione nazionale.
Hanno partecipato alla gara con i seguenti tempi: Vincenzo Mazzuca 3:38:17 - alla sua ottava maratona, che vanta un personale di 3:30 ottenuto nel 2016 a Roma; Vincenzo Montore 3:43:01 - arrivato alla sua sesta maratona; Angelo Trave 3:43:39 – diciottesima maratona, che ha all’attivo un personale di 3:04 ottenuto a Roma nel 2007 oltre ad aver corso un “passatore” con il tempo di 10:50; Gaetano Sammarco 4:27:11 - alla sua tredicesima maratona; Denis Tolisano alla sua prima maratona chiusa egregiamente con il tempo di 3:54:31; ed infine Giuseppe Celìa 4:14:12 – terza maratona.
Più che soddisfatto per l’ottimo risultato conseguito, il Presidente del Comitato Territoriale UISP Castrovillari, Ilaria Oliva, che ringrazia gli atleti che hanno portato in alto i colori dell’Italia e della federazione. Orgogliosi anche il presidente dell’ASD Podismo e Sport, Giuseppe Celia e il cofondatore Cosimo Damiano Matarrese.
Intanto per Natale torna il “Santa Climb”, gara amatoriale di boulder indoor giunta alla IV edizione, sostenuta sempre dalla UISP territoriale di Castrovillari ed organizzata nella città del Pollino dall’Associazione Grado Zero, presieduta da Flavia De Marco: si terrà sabato prossimo, 23 dicembre, alle 16.30 presso la palestra di via degli Achei, 17.
Il tema di quest'anno è “smash the wall”, distruggi il muro! Quello che limita le libertà, il muro dei limiti, fisici e mentali; perché da quelle crepe crediamo che possano nascere le basi per un mondo (e magari anche una scalata) migliore.
La scalata è sempre stata metafora per superare i propri limiti, le proprie paure e, in questo contesto storico dove tutto sembra andare fuori rotta, può portarci a ricostruire un nuovo senso di comunità sempre più a rischio di estinzione.
“È l'occasione - sottolineano gli organizzatori - in cui possiamo riavvicinarci, imparare a ridere delle nostre difficoltà, trovare la forza di superarle o scoprire di averne tanta chiusa dentro il sacco, proprio come la monnezza”.