Provincia di Crotone: operativa la Consulta dell’Amp
Grazie all’impegno dei funzionari dell’AMP e delle categorie e associazioni che hanno competenze o interesse sulle materie ambientali, sull’ambiente marino e sulla tutela e salvaguardia dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, è ormai operativa la Consulta dell’AMP, che fungerà da strumento partecipativo alle scelte ed agli indirizzi fondamentali di programmazione e sviluppo della riserva marina. Tale organismo è stato proposto in particolare dal vice presidente della Provincia, Ubaldo Prati, che ne ha seguito personalmente la fase di avvio e di impostazione nel corso di ripetute riunioni con tutti i soggetti che hanno aderito da subito all’invito.
La Consulta sarà il luogo di confronto e di collaborazione tra le associazioni ambientaliste, le realtà economiche e produttive che hanno interesse nella gestione dell’AMP e la Provincia di Crotone per sviluppare la capacità di comprendere i valori dell’ambiente, del rispetto e della salvaguardia dell’AMP come bene comune. Sarà compito dell’Ente gestore, come sta già avvenendo, consultarla sulle proposte e sugli atti deliberativi più significativi nonché sui programmi di intervento sulla natura, sul territorio e sul patrimonio ambientale e costiero dei Comuni di Crotone e di Isola Capo Rizzuto.E’ stato approntato lo statuto, che prevede, quali organi della Consulta, l’Assemblea, l’Ufficio di coordinamento ed i Gruppi di lavoro.
Al momento sono già costituiti l’Assemblea e i sei Gruppi di lavoro, definiti sulla base delle categorie di interesse: 1) Turismo e servizi ricettivi; 2) Attività subacquee; 3) Pesca sportiva; 4) Attività nautiche e da diporto; 5) Escursioni e servizi turistici; 6) Tutela AMP ed educazione ambientale. L’Ufficio di coordinamento sarà composto, salvo eventuali modifiche, da cinque membri, di cui quattro nominati dall’Assemblea e uno dall’Ente gestore. Quando tutti gli organi della Consulta saranno stati completati, prenderà davvero corpo l’ambizioso obiettivo di rendere i cittadini partecipi del governo dell’ambiente e dell’AMP, elevando la sensibilità verso le problematiche ambientali e la cultura della tutela della riserva marina. Sempre con riferimento alla gestione dell’AMP, merita segnalare che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare-Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare-ha provveduto alla definizione delle quote di riparto spettanti alle aree marine protette per l’esercizio finanziario relativo al 2011.
E’ stato utilizzato il criterio storico del riparto effettuato nel 2009 decurtato di un taglio lineare pari al 10.28% applicato a tutte le aree marine protette. In base a tale ripartizione l’Area Marina Protetta Capo Rizzuto nell’anno corrente avrà uno stanziamento pari a 366.196.04 euro. Nel 2009 il finanziamento era stato di 408.154.30 euro. Il criterio utilizzato per la nuova assegnazione dei fondi, pur in presenza di una riduzione dovuta al generale obiettivo di contenimento della spesa pubblica, lascia soddisfatti sia il vice presidente della Provincia con delega all’Ambiente e all’AMP, Ubaldo Prati, sia i funzionari della struttura. Il taglio, infatti, viene effettuato su una ripartizione, quella del 2009, che era stata comunque favorevole per le disponibilità finanziarie della nostra riserva marina, perché ne riconosceva l’estensione e la qualità della gestione. Viene premiata, quindi, una capacità amministrativa e politica che ha consentito di rendere meno pesanti e penalizzanti i tagli inevitabili alla luce delle restrizioni in atto nei finanziamenti pubblici. Nelle prossime settimane verrà costituito un tavolo di lavoro nazionale per aggiornare e perfezionare gli attuali criteri obiettivi di riparto, elaborati nel 2007.