Agricoltura biologica, in Calabria oltre 9 mila beneficiari
La Calabria è la seconda regione d’Italia, dopo l’Emilia Romagna, a dare il via ai pagamenti previsti nell’ambito del Piano di sviluppo della Politica agricola comune, per il quinquennio 2023-2027. Il risultato viene simbolicamente tenuto a battesimo con la definizione – in tempi record – della graduatoria definitiva (per l’annualità 2023) del mantenimento dell’agricoltura biologica.
Nello specifico, sono 9.214 le domande riconosciute ammissibili e dunque ammesse a finanziamento: per circa i due terzi di esse la liquidazione – a titolo di acconto e per un importo complessivamente superiore a 15 milioni - è già in corso. La rimanente parte riceverà il dovuto agli inizi del 2024. Il versamento del saldo avrà invece luogo per tutti entro il prossimo giugno.
"Siamo di fronte ad una svolta epocale: gli uffici del Dipartimento agricoltura si sono dati da fare per rispettare i tempi, consentendo così alla Calabria di essere tra le prime regioni italiane a procedere in tal senso" commenta l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. "Da parte nostra, come i fatti confermano, c’è il massimo impegno per sostenere il bio in una terra che, per vocazione naturale e precise scelte anche politiche, ne è patria d’elezione, con le sue produzioni di qualità".
"Non a caso, anche sotto il profilo finanziario, pure a seguito delle restrizioni e dei tagli imposti dall’Unione europea, ci siamo adoperati per un’implementazione delle risorse finanziarie, fino ad arrivare a poter contare su un tesoretto di 227 milioni da investire nel quinquennio" sottolinea l'assessore. "Fondi che ora saranno annualmente ed in automatico garantiti agli aventi diritto: la graduatoria avrà infatti validità quinquennale, con indubbi benefici in termini di certezze e tempestività dei pagamenti".
"La Calabria può vantare quasi 90.000 ettari di superfici coltivate con pratiche biologiche. L’obiettivo è difendere e far crescere questo patrimonio, pure attraverso articolate attività di promozione, sostenendo i sacrifici di migliaia di piccole e grandi aziende che con fiducia hanno scelto di investire in questo settore strategico per l’intero comparto agricolo ed agroalimentare: saremo al loro fianco, con convinzione e determinazione" rimarca in conclusione.