Sangineto. A Santo Stefano la 19ma edizione del presepe vivente calabrese
Volontari già all’opera a Sangineto, nel cosentino, per preparare la XIX edizione del presepe vivente calabrese che sarà in scena il 26 dicembre, dalle 17.30, nel centro storico.
I visitatori faranno un tuffo indietro nel tempo, alla scoperta di sapori e mestieri della tradizione locale. Il presepe sanginetese, organizzato da ben 19 anni dalla Pro Loco locale, è ispirato alla tradizione napoletana secondo cui, grazie al sogno di un pastore, il Signore nasce in ogni tempo e in ogni luogo.
La Sacra famiglia di Nazareth sarà ospitata all’interno del presepe monumentale allestito nella Chiesa Madre di Santa Maria della Neve. Attorno alla natività tutto il borgo con le sue case e i suoi vicoli faranno rivivere la Sangineto degli anni ’50 del secolo scorso.
Decine di figuranti, tutti rigorosamente con il vestito tipico sanginetese, accoglieranno gli ospiti con crespelle, gnocchi, pane, polenta, carne di maiale, formaggio, i dolci “cannaricoli” di miele di fichi e vino locale.
Ad animare la serata i musicisti dell’Accademia dell’Ancia insieme al maestro Carmine Sangineto. Tutto preparato dal vivo e offerto in degustazione. A conclusione della rappresentazione, alle 20.45 la Santa Messa celebrata dal parroco don Pantaleo Walter Salerno Naccarato insieme a personaggi e visitatori.
“Con orgoglio portiamo avanti il nostro presepe vivente davvero unico nel suo genere – afferma la presidente della Pro Loco Rosalba Palermo -. Abbiamo atteso con pazienza che passasse l’emergenza pandemica e siamo ripartiti con la stessa voglia di sempre per accogliere nel nostro centro storico le centinaia di visitatori che da anni continuano ad onorarci della loro presenza. E sono certa che sarà così anche quest’anno”.