Detenzione armi, controlli nell’area di Roccella: due denunce e altrettanti ritiri

Reggio Calabria Cronaca

Verificare la regolarità del possesso e le corrette modalità di custodia di armi, munizioni e materiale esplodente: questo l’obiettivo di una serie di controlli effettuati dai carabinieri che hanno puntato la loro attenzione, nella settimana scorso, sui titolari di porto d’armi per uso caccia e sportivo, o su semplici detentori.

A Marina di Gioiosa Jonica la prima denuncia, che h riguardato una donna a cui è stata trovata una pistola calibro 7.65 con le relative munizioni, appartenute al padre defunto ma che la stessa non aveva mai denunciate alle autorità.

A Stilo, invece, la seconda denuncia, ad un uomo, per omessa custodia delle sue armi, trovate al di fuori della cassaforte in cui dovrebbero essere conservate.

Su tutto il territorio della Compagnia di Roccella Jonica sono state poi effettuate decine di diffide alla regolarizzazione delle certificazioni mediche, obbligatorie per poter legittimamente possedere delle armi, procedendo al ritiro delle stesse nei confronti di coloro che non avevano più i requisiti.

Particolarmente frequente il caso di anziani col porto d’armi scaduto da anni, che talvolta ignari dell’obbligo di doversi sottoporre anche loro ad una visita medica periodica per mantenere l’idoneità.

Numerose le persone che, non più interessate al possesso delle armi, hanno invece deciso di versarle presso le Stazioni Carabinieri. Nel complesso i militari hanno effettuato oltre duecento controlli, eseguito trenta provvedimenti amministrativi, due ritiri cautelativi e denunciato, come detto, altrettante persone.