Cosenza. Detenzione di materiale esplosivo e rissa, un arresto e quattro denunce
A seguito di una perquisizione domiciliare, all’interno di un garage di pertinenza dell’abitazione di un uomo di Cosenza, sono state rinvenuti e sequestrati decine di colli contenenti del materiale esplodente per un peso complessivo di oltre 44 chili, non regolarmente denunciati.
La perlustrazione, estesa anche all’autovettura dell’indagato, ha consentito di rinvenire anche 25 candelotti di genere vietato, che erano nel bagagliaio, per un peso totale di oltre 800 grammi di esplosivo. Nella circostanza è stata accertata, anche, l’inidoneità dei locali allo stoccaggio di bombe ed artifizi pirotecnici.
Il giovane è stato arrestato dalla Squadra Mobile, con la collaborazione dell’unità artificieri locale e del Nucleo cinofili Artificieri della Questura di Vibo Valentia, per il reato di detenzione di materiale esplosivo di natura illegale, omessa denuncia e ricettazione dello stesso.
I servizi di controllo straordinari, sono stati disposti dal Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro e coordinati dalla Procura della Repubblica locale, diretta dal Procuratore Mario Spagnuolo, finalizzati al contrasto della diffusione di materiali esplosivi ed artifizi pirotecnici detenuti illegalmente proprio all’approssimarsi del capodanno.
Inoltre, nello stesso contesto operativo, un uomo è stato deferito per il reato di detenzione di munizionamento non regolarmente denunciato.
Risulta essere sempre più incisiva la presenza della Polizia, in particolar modo in questo periodo natalizio, in cui si riversano nel centro cittadino migliaia di persone, anche all’interno dei locali dove, talvolta in modo disinvolto, vengono somministrate bevande alcoliche ai minori.
A tal proposito, gli agenti della Volante, coadiuvati dai colleghi della Mobile, nei giorni scorsi – durante un dispositivo “antimovida” - sono intervenuti in una nota via cittadina poiché era scaturita tra due gruppi di ragazzi una violenta rissa.
Alla vista della polizia i coinvolti si sono repentinamente dileguati nelle vie limitrofe per poi essere intercettati. Gli stessi, presentavano segni di colluttazione visibili dalle evidenti escoriazioni e tumefazioni al volto, tant’è che è stata richiesta l'assistenza sanitaria e di un’ambulanza.
Al termine delle dovute cure si è proceduto ai controlli, appurando che tutti e quattro i coinvolti risultavano essere gravati da innumerevoli precedenti penali per i reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Pertanto sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente.