Movida, fine settimana movimentato nel tirreno cosentino: un arresto e due denunce

Cosenza Cronaca

Sono più di 210 i soggetti e 150 le autovetture controllate nell’ultimo fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Scalea, impegnati in attività di controllo al territorio lungo l’intera fascia costiera tirrenica. Un fine settimana “particolarmente movimentato”, come dichiarano gli stessi militari, sia per l’avvento della bella stagione che per i festeggiamenti del campionato europeo.

A finire nei guai, un ventinovenne pregiudicato di Tortora, fermato nel tardo pomeriggio di venerdì 9 luglio lungo la statale 18 nei pressi di Diamante. Il giovane si trovava in un auto assieme ad un amico di origine campana, ed entrambi si sarebbero particolarmente innervositi alla vista dei militari. Motivo per il quale è stato disposto un controllo personale e veicolare, che ha permesso di scoprire un sacchetto – occultato nella biancheria intima del giovane – contenente circa 53 grammi di cocaina.

La sostanza, sequestrata ed analizzata, avrebbe permesso di ricavare almento 258 dosi per un profitto di oltre 3 mila euro. Per tali motivi, il ventinovenne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella serata di ieri, domenica 11 luglio, i militai sono stati allertati da una chiamata al 112 in merito ad una violenta lite presso la stazione ferroviariadi Scalea. Protagoniste due giovani donne, di cui una di origini straniere, che avrebbero iniziato a malmenarsi per futili motivi. La lita è però degenerata quando una delle due ha estratto un coltello, ferendo dapprima la rivale ed in un secondo momento il marito della stessa, intervenuto per difenderla.

Il pronto intervento dei Carabinieri ha permesso di fermare la donna mentre tentava di dileguarsi dalla scena, e di recuperare il coltello gettato in un cestino dell’immondizia. I sanitari hanno invece preso in cura i due feriti, entrambi colpiti al braccio sinistro, fortunatamente senza gravi conseguenze. Le due done sono state denunciate in stato di libertà alla Procura di Paola.