Inseguito e fermato in autostrada aveva quasi due chili di coca: finisce in carcere
Nel corso un normale servizio sull’autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Sant'Onofrio, nel vibonese, una pattuglia della Polizia Stradale del capoluogo napitino ha intercettato un veicolo che procedeva ad una andatura particolarmente sostenuta.
Gli agenti si sono così messi all’inseguimento del mezzo, tentando più volte di richiamare l’attenzione del conducente al fine affinché rallentasse e si fermasse, cosa che è poi avvenuta in corrispondenza dello svincolo.
Dato il particolare contesto e considerato l’atteggiamento del conducente, che è sembrato volere sottrarsi al controllo, gli agenti hanno deciso di perquisire sia l’uomo che il veicolo, facendo intervenire un cane della Squadra Cinofili della Questura.
Ed è stato proprio il poliziotto a quattro zampe a segnalare il retro del mezzo dove sono stati scovati, nascosti, quasi un chilo e novecento grammi di stupefacente che le successive analisi svolte dalla Scientifica hanno appurato fosse della cocaina. Per il fermato sono scattate così le manette e per lui si sono spalancare le porte del carcere.