Teatro: Crotone, domani si presenta “The moving performance”
Sempre attento alla realtà dei giovani ed ai disagi del mondo giovanile, il Teatro Stabile di Calabria, in partenariato con la Provincia di Crotone, ha partecipato al The Moving Project, un progetto co-finanziato dal programma europeo “Leonardo da Vinci”, che vuole creare un metodo innovativo di formazione, utilizzando le arti sceniche, per fornire ai giovani “a rischio”, giovani fuori dal sistema scolastico e dal mondo del lavoro, un mezzo grazie al quale poter dare un senso alla loro vita.
I giovani crotonesi selezionati per partecipare al The Moving Project, che vanta partner internazionali (Liverpool Chamber, Junta de Andalucia, Lipa), sono stati così coinvolti nella realizzazione di una pièce teatrale, che ha permesso loro di scoprire le potenzialità artistiche, di acquisire le competenze necessarie per un’attiva partecipazione sociale e per un’occupazione, rafforzando la loro autostima.
Frutto di questo lavoro è una originale elaborazione dell’opera di William Shakespeare Sogno di una notte di mezz'estate, per la regia di Lindo Nudo, che andrà in scena al Teatro Apollo di Crotone venerdì 20 maggio 2011 alle ore 20,30, e che dopo Crotone, sarà rappresentata a Siviglia e a Liverpool. Interverranno alla conferenza stampa: il Presidente della Provincia di Crotone Avv. Stanislao Zurlo, il Direttore organizzativo del Teatro Stabile Arch. Shapour Yazdani, l’Assessore provinciale alle Pari Opportunità Dr.ssa Maria Adele Bottaro, la Dirigente del settore Politiche sociali Dr.ssa Angela Macrì.
“Sogno di una notte di mezz'estate è innanzitutto una meravigliosa fiaba, e come tale può essere letta, gustandone i molti momenti di poesia "pura". È un’opera assai adatta a essere interpretata da un gruppo di giovani, che scoprono i trucchi del teatro come i loro personaggi restano vittime di quelli dell’amore. E’ proprio il lavoro con i giovani e per i giovani l’obiettivo primario del Progetto Moving. Le scene e i costumi sono di Angelo Gallo, le canzoni originali sono musicate da Serena Ciofi, coreografie di Floriana Lantieri.