Violenza di genere, in meno di due mesi ben ventisette casi nel solo cosentino
La violenza di genere ed i reati che vedono protagoniste, loro malgrado, le donne, pare non accennino a diminuire, sebbene sempre più perseguiti dalle forze dell’ordine.
Come nel cosentino dove, ad esempio, dall’inizio di quest’anno - dunque in poco meno di due mesi - il questore ha emesso addirittura 27 provvedimenti di ammonimento nei confronti di uomini accusati di atti persecutori, il cosiddetto stalking, ma anche di violenza tra le mura domestiche.
Di questa trentina di soggetti, al momento in nove hanno aderito al “protocollo Zeus”, sottoscritto dalla Questura bruzia con l’Aimepe, l’Associazione Italiana Mediatori Penali per la presa in carico dei soggetti maltrattanti.
L’Ammonimento è una misura monitoria che si prefigge lo scopo di garantire alla vittima una tutela rapida ed anticipata rispetto alla definizione del procedimento penale.
Si vuole sensibilizzare quindi quanti si trovino nella condizione di voler denunciare comportamenti violenti a rivolgersi in qualsiasi momento del giorno o della notte agli uffici della Polizia di Stato o delle altre Forze dell’ordine presenti sul territorio che, attraverso percorsi prioritari e tempestivi, troveranno sicuramente un aiuto e un supporto offerto da personale formato adeguatamente e che ha maturato specifiche competenze professionali nel settore.
Inoltre, gli specialisti della Divisione Anticrimine della Polizia hanno individuato diversi soggetti nei cui confronti sono state emesse delle misure di prevenzione personali, in quanto per la loro condotta ed il tenore di vita debba ritenersi vivano abitualmente o anche in parte grazie ai proventi di attività illecite.
In particolare, il Questore Giuseppe Cannizzaro, nei primi due mesi di quest’anno ha adottato 75 avvisi orali (di cui 28 su proposta dei Carabinieri), 11 fogli di via obbligatori (di cui 10 richiesti sempre dall’Arma) e firmato 7 proposte di sorveglianza Speciale.