Sbarchi. La nave Sea-Eye 4 sottoposta a fermo, applicato il decreto Piantedosi
La Sea-Eye 4, la nave dell’ong tedesca arrivata ieri in porto a Reggio Calabria (QUI), con a bordo 144 migranti di varie nazionalità, è stata sottoposta a fermo amministrativo.
La decisione è stata presa dalle autorità italiane, dopo la verifica della documentazione trasmessa dal Comando generale della Guardia costiera alla Capitaneria di Porto, alla Questura e alla Guardia di finanza del capoluogo dello Stretto.
Alla nave dell’organizzazione umanitaria battente bandiera della Germania, si contesta di aver soccorso i migranti in acque internazionali nonostante la volontà della Guardia Costiera libica di intervenire.
Per questo, in applicazione del cosiddetto decreto Piantedosi (dal nome del ministro dell’Interno), in vigore da gennaio dell’anno scorso, il natante sarà bloccato in porto per non meno di venti giorni, salvo “pregresse recidive” che potrebbero far scattare lo stop fino anche a due mesi.
Una decisione, questa, che, in caso di conferma del fermo, dovrà essere assunta dal prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro in mattinata dopo aver ricevuto e valutato il carteggio inviato dalla Guardia costiera.
Dopo di ciò, l’ong potrà dare la sua versione dei fatti sui due soccorsi eseguiti nel Mediterraneo per salvare gli stranieri che stavano rischiano di annegare, tra anche dei neonati ed una quarantina di minori.