Associazione Calabria por Cuba solidale con il popolo cubano
"Ancora una volta, e non è certo la prima e sicuramente non sarà l’ultima, gli Stati Uniti e i loro lacchè del ristretto circolo del cosiddetto “miliardo d’oro” con i loro media del mainstream battono la solita grancassa per montare il caso, circa alcuni disagi che il criminale bloqueo statunitense sta provocando a Cuba.
Cuba continua a subire il blocco economico criminale imposto dagli Stati Uniti, che impedisce al Paese di accedere alle risorse essenziali e vitali quali l’approvvigionamento alimentare ed energetico e infligge una politica chiaramente vessatoria nei confronti dell’eroico popolo cubano". E' quanto scrive in una nota il presidente dell'associazioe Calabria por Cuba, Pietro Baccellieri.
"Per comprendere appieno - continua la nota - di cosa stiamo parlando, pensiamo per un attimo a quella che è oggi la situazione emergenziale esistente a Gaza e consideriamo il fatto che a Cuba gli Stati Uniti hanno sostanzialmente mantenuto per oltre 65 anni le stesse restrizioni criminali, punitive e vessatorie che il governo di Israele, con la complicità dell’occidente, sta imponendo ai palestinesi a Gaza e in Cisgiordania, bloccando gli aiuti alimentari e condannando alla fame oltre due milioni di persone.
Basti pensare che cuba , con una decisione brutale e arbitraria hanno perfino incluso la Repubblica di Cuba nell’elenco degli stati che sponsorizzano il terrorismo.
Gli Stati Uniti provocano disagi e difficoltà economiche e sociali e poi tentano di soffiare sul fuoco dello scontento giustificato nella popolazione, che gli agenti filo imperialisti vogliono cavalcare in tutti i modi. Non facciamo ingannare dalle menzogne a stelle e strisce.
Sappiamo che Cuba vive un momento assai difficile e delicato, ma sappiamo anche che la responsabilità fondamentale di questa situazione ricade tutta sulle spalle degli Stati Uniti e dell’Occidente collettivo che si riempiono la bocca di democrazia, ma quando c’è un popolo libero e sovrano che ha scelto autonomamente la propria strada che non coincide che gli interessi del capitalismo e dell’imperialismo statunitense, allora utilizzano tutti gli strumenti leciti e illeciti, come hanno fatto negli ultimi 65 anni per soffocare la Rivoluzione cubana e per impedire la crescita e lo sviluppo di questa straordinaria esperienza rivoluzionaria che rappresenta la vera e grande novità nel continente americano, che ha tracciato la strada per altri paesi che hanno scelto la via del socialismo e della trasformazione sociale.
Il popolo cubano sa che, nonostante tutto, solo il socialismo può assicurare una vita migliore. A nessuno manca la casa, la sanità, l’istruzione. L’alternativa al socialismo, all’indipendenza, alla sovranità nazionale è il ritorno alla condizione di colonia degli USA, con il totale impoverimento e asservimento della popolazione. Per questo, il popolo pur esprimendo le sue lamentele continua ad appoggiare il governo che lavora per il suo benessere.
L’Associazione Calabria por Cuba condanna le ingerenze esterne e il terrorismo mediatico orchestrato dai gruppi controrivoluzionari e difende il diritto all’autodeterminazione del popolo cubano, ribadendo l’impegno a sostenere la Repubblica di Cuba nel suo percorso per garantire benessere, dignità e giustizia".