“Chi protegge chi ci protegge?”: a Reggio con i Vigili del Fuoco per chiedere maggiori tutele
"Come già evidenziato a Bruxelles (Parlamento Ue), Roma (Viminale), Napoli e Taranto (dibattiti pubblici), i Vigili del Fuoco sono spesso esposti, nel corso dei loro interventi, a sostanze chimiche e a combustibili altamente cancerogeni. Il prossimo 4 aprile ne parleremo anche a Reggio Calabria con Mauro Giulianella, Raffaele Cozzolino e i protagonisti di questa battaglia di diritti".
E' quanto comunica Rosa D'Amato, eurodeputata dei Verdi.
"Non ci stanchiamo di ripeterlo: la situazione di questi lavoratori è paradossale - evidenzia - hanno un ruolo indispensabile per la protezione della vita, dell’ambiente e delle infrastrutture, ma non sono protetti adeguatamente dai rischi che affrontano e dalle conseguenze che questi a volte comportano".
"I Governi (Italia in primis) devono affrontare la questione legata alla copertura assicurativa. Vanno potenziate le politiche di prevenzione, la sorveglianza medica e l’attività di decontaminazione e occorre fissare standard minimi per i dispositivi di prevenzione individuale. E' inoltre necessario un registro europeo per raccogliere dati sulle malattie professionali dei Vvf. Esigenze oggettive frutto di un dossier già supportato, a Bruxelles, dalla testimonianza diretta dei lavoratori italiani, francesi e belgi", continua.
"Com'è noto, a Strasburgo abbiamo vinto una battaglia parlamentare con l’introduzione dell’obbligo di screening degli edifici prima che inizino i lavori. E abbiamo ottenuto linee guida che tengano conto delle specificità di categorie come, appunto, quella dei Vigili del Fuoco", conclude D'Amato.