Da Vallefiorita il Dantedì in due province della Calabria
Il Comune di Vallefiorita, beneficiario del progetto Libro Vagante realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura, ha sostenuto, grazie all’impegno organizzativo e didattico dell’Associazione Terra di Mezzo, co-finanziatrice del progetto stesso, alcuni Percorsi di Competenza Trasversali di Orientamento proposti dalla dirigente Scolastica Antonella Parise del Liceo Scientifico Raffaele Lombardi Satriani di Petilia Policastro che li ha attivati oltre che a Petilia anche nel Liceo linguistico e delle scienze umane di Mesoraca e nel Liceo Scientifico di Cotronei.
Sono stati coinvolti circa 200 ragazzi e ragazze che hanno incontrato Gianni Paone e Patrizia Fulciniti, dell’Associazione Terra di Mezzo, e hanno partecipato agli incontri laboratoriali nell’ambito dei quali sono stati presentati alcuni canti della Divina Commedia: il XXVI e il XXXIII dell’inferno; il XIX e il XXX del Purgatorio; l’XI e il XXXIII del Paradiso. Ogni canto è stato preceduto da un’introduzione, accompagnato dalla spiegazione dello stesso e seguito dalla lettura teatrale dei lettori esperti e dalle letture dei partecipanti. Nel corso dei laboratori danteschi sono state offerte una serie di spunti di riflessione particolarmente suggestivi: dalle tenebre alla luce; la matematica nella Divina Commedia; i paesaggi sonori nelle tre cantiche; struttura e gerarchia dei tre regni.
La grande maggioranza dei partecipanti hanno mostrato vivo interesse nell’ascolto delle letture e molti di loro hanno accolto la sfida della lettura ad alta voce. A Mesoraca, che ripeteva per il secondo anno l’esperienza del reading dantesco, le classi terze e quarte hanno candidato 12 lettrici e lettori. Cotronei ne ha candidati 10 di terza, quarta e quinta ma, al termine dell’incontro, che si è svolto come un ulteriore momento laboratoriale, tutti hanno partecipato a una maratona di lettura leggendo alcune terzine dei canti assegnati.
Petilia Policastro si è decisamente distinta sul piano organizzativo nella preparazione curata del reading finale che è stato corredato di filmati con immagini e dalla realizzazione di un museo virtuale. I ragazzi e le ragazze hanno dichiarato di aver ascoltato letture di attori su youtube e di aver provato a casa, mostrando un impegno che è andato oltre ogni previsione. Ci sono inoltre stati due ragazzi che hanno illustrato personaggi e canti della Divina Commedia.
Un risultato di cui si deve andare fieri, soprattutto se si pensa che nel questionario finale sono stati assegnati dalla stragrande maggioranza dei partecipanti punteggi medio-alti (4-5) a domande che intendevano indagare la positività dell’esperienza: la lettura ad alta voce dei canti è stata molto apprezzata, così come il clima cordiale e rilassato che si è stabilito con i lettori. Gli incontri sono stati considerati un arricchimento dell’esperienza scolastica e hanno aiutato a capire meglio i versi danteschi. In generale lo sperimentarsi nella lettura ad alta voce è stato valutato positivamente sebbene siano emersi sentimenti di disagio e timore nell’esporsi.
Il Dantedì ha coinvolto anche la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Squillace all’interno dei quale si è svolto un primo incontro a Stalettì e sono in programma altri due incontri con le scuole di Squillace e Vallefiorita che si svolgeranno dopo le festività pasquali.
Un ringraziamento va oltre che alla dirigente Antonella Parise e al dirigente Alessandro Carè, anche ai docenti referenti e responsabili delle classi che hanno partecipato come Angela Giannetto di Stalettì; Petronilla Esposito e Francesco Grano di Mesoraca; Franca Guarasci e Mannarino di Cotronei; Ilaria Lento, Caterina Grimaldi e Isabella Madia di Petilia Policastro per la disponibilità, l’accoglienza e il supporto offerto.