Serra San Bruno: la nota di Rosanna Federico sulla campagna elettorale
“Anche se qualcuno non se n’è accorto, la campagna elettorale è finita e i toni velenosi e propagandistici ora dovrebbero lasciare spazio ad analisi serene ed obiettive circa il risultato venuto fuori dalle urne. Il movimento “Città degli Abeti”, - scrive in una nota Rosanna Federico - pur avendo perso le elezioni e avendo al contrario di altri riconosciuto la portata della sconfitta, ha comunque incassato, con una lista composta da moltissimi giovani alla prima esperienza politica, la fiducia di più di mille elettori serresi, tanti quanti ne ha incassati la lista “La Serra” che invece era espressione della continuità con la giunta Lo Iacono e in cui erano candidati diversi amministratori uscenti. Questo è un risultato che inorgoglisce e che conferma che la linea di rinnovamento e di ricambio generazionale intrapresa è stata apprezzata da moltissimi elettori, i quali hanno dimostrato, e dimostrano tuttora, grande entusiasmo attorno ad un progetto che ora ha solide basi su cui costruire il futuro. Alla luce del risultato elettorale nessuna delle due liste che fanno riferimento al centrosinistra può ritenersi vincitrice, ma c’è qualcuno, come l’ex sindaco Lo Iacono, che invece di parlare dello scarso bottino di consensi che ha ottenuto (dopo aver guidato l’amministrazione per più di 5 anni e dopo aver occupato molte postazioni di potere, i suoi 138 voti non ci sembrano proprio un gran risultato) preferisce continuare a sputare veleno contro di noi così come ha fatto per tutta la campagna elettorale. Prendiamo atto che l’odio personale rappresenta la sua unica strategia politica, noi nel frattempo pensiamo a contrastare il Pdl e a costruire l’alternativa. Senza perdere tempo con chi continua a sbraitare perché ha perso il potere, ci concentreremo sin da subito su un’opposizione seria e determinata che, per ciò che ci riguarda, manterrà la linea, nei toni e nei contenuti, adottata nel corso della campagna elettorale.
Dal nostro gruppo di giovani, i cui consensi in alcuni casi hanno addirittura superato quelli ottenuti da esponenti politici che hanno amministrato negli ultimi 5 anni, noi vogliamo ripartire per dare a Serra San Bruno la classe dirigente che merita. Chi oggi, in riferimento al nostro risultato, parla di bocciatura, fa finta di non accorgersi che l’aver insistito sulla linea della continuità ha portato ad ottenere lo stesso numero di consensi di una lista, qual è la nostra, composta per lo più da giovani e guidata da un candidato a sindaco alla prima esperienza politica. E se i nostri 1053 voti sono secondo Lo Iacono una “sonora bocciatura”, i suoi 1131 non possono rappresentare, come lui vorrebbe sostenere, “un grande consenso popolare”.
Dunque, benché altri insistano nel livore e nella smania di vendetta, noi siamo convinti, ancora più di prima, che sia necessario puntare su una nuova generazione che lavori, sin da subito, per aggregare attorno a sé tutte le forze politiche che non si riconoscono nella nuova maggioranza targata Pdl e che, con senso di responsabilità e rinnovato entusiasmo, intendono dare vita ad un progetto politico di ampio respiro, innovativo, popolare, condiviso e incentrato unicamente sugli interessi della comunità e non su beghe di carattere personale.
Nel ribadire che saremo vigili sull’operato della nuova amministrazione comunale e non mancheremo di denunciare pubblicamente il mancato rispetto delle spropositate promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale, intendiamo ringraziare di vero cuore i tantissimi elettori che hanno dato fiducia a “Città degli Abeti”.
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