Serra S. Bruno, la lista “La Serra” al lavoro per la definizione del programma
La lista civica "La Serra" raccoglie nuovi consensi e vede allargarsi la propria squadra. Il movimento politico incassa l’appoggio del gruppo "Serra nel Cuore", confermando la propria credibilità nel delicato periodo di chiusura delle liste. Nei locali della Plaka di Serra San Bruno, domenica 10 aprile, è stata presentata in una sala gremita di gente la nuova candidatura di Massimo Zaffino, componente di "Serra nel Cuore" e nuovo tassello del gruppo politico capitanato da Giuseppe Raffele, già assessore comunale e con un importante bagaglio politico alle spalle. L’adesione del neonato gruppo ad una delle liste scese in lizza per la competizione elettorale del 15 e 16 maggio prossimo si respirava già da tempo nell’aria. La scelta della candidatura del rappresentante di “Serra nel Cuore” è stata condivisa all’unanimità dai fondatori del gruppo, Giuseppe Zangari, Angelo Gamo e Frank Surace.
«Abbiamo prestato ascolto un po’ a tutte le liste – sostengono i componenti di “Serra nel Cuore” – ma alla fine abbiamo deciso di sostenere la lista "La Serra" e il candidato a sindaco Giuseppe Raffele, confidando nella capacità e nella professionalità dello stesso. Consideriamo Raffele la scelta giusta – continuano – perché negli altri schieramenti abbiamo assistito solo a campagne mediatiche prive di concretezza». «In qualità di candidato – spiega Zaffino – e con i componenti del gruppo "Serra nel Cuore", ci occuperemo della stesura di tre punti fondamentali del programma elettorale: turismo, cultura e politiche sociali. Daremo il nostro fondamentale apporto, preoccupandoci soprattutto del terzo punto per stare il più possibile vicini alle esigenze delle famiglie». Accolto in sala con un caloroso applauso di tutti i presenti, ad esprimere il proprio appoggio alla squadra guidata da Raffele c’è stato anche Luigi Vallelunga, giovane imprenditore serrese, il quale starebbe valutando anche un suo possibile coinvolgimento diretto all’interno della lista. Walter Lagrotteria, candidato a consigliere in seno alla lista, incita i componenti del gruppo ad argomentare e non millantare, come succede negli altri schieramenti. «Dagli avversari non si fa altro che ascoltare critiche – dice – senza che si dicano i "perché". Ci si basa solo sul sentito dire perché non si hanno argomenti. Basta consultare il programma elettorale del 2006 – conclude Lagrotteria – per capire che la squadra guidata da Lo Iacono ha rispettato tutti i punti del vecchio programma elettorale». Francesco Scopacasa, attivista del movimento "La Serra" ha incentrato il suo intervento sul concetto di squadra e partecipazione. «Il concetto di squadra – spiega Scopacasa – implica che a ognuno che partecipi attivamente bisogna riconoscere un ruolo affinché possa donare il suo contributo per raggiungere la soluzione dei problemi. È importante parlare di "partecipazione", perché la gestione non può essere limitata al vertice. La squadra – conclude – non è battibile, battibili sono le singole personalità». Il candidato a sindaco Giuseppe Raffele esprime tutto il suo entusiasmo per la grande partecipazione della gente. «Non posso non esprimere – esordisce – orgoglio ed emozione per la forte partecipazione della cittadinanza, sempre vicina alle nostre iniziative e sensibili alla causa del nostro programma politico-elettorale. Io – continua – non voglio fare mere promesse, ma previsioni che si basano sui fatti. Sto già lavorando di concerto con la Regione Calabria e con Sorical per risolvere il problema dell’acqua. E dico già da subito che una volta eletto, nei primi 150 giorni, mi adoprerò per l’approvazione del nuovo Psc, strumento importantissimo per i cittadini e per l’edilizia che sta vivendo una lunga fase di stallo». Raffele, conclude dicendo che oltre ai nuovi punti programmatici da sviluppare «il gruppo si dedicherà anche alla continuazione del programma della vecchia amministrazione, prediligendo il piano di gestione del bosco, risorsa occupazionale per le imprese boschive e i braccianti agricoli». Valeria Scrivo, giovane componente della lista, parafrasando Benigni, sostiene nel suo intervento che «il popolo fa il partito e stasera la gente fa Giuseppe Raffele, che con la partecipazione di questa sera ha la vittoria assicurata». Francesco Bonazza e Antonio Procopio riconoscono nel ridimensionato gruppo politico «l’assenza di ambizioni di potere e la sconfitta di quella politica "usa e getta", peculiarità del consigliere regionale Bruno Censore». A chiudere la serie di interventi c’è stato il contributo di Raffaele Lo Iacono, che ha ringraziato il gruppo per avere ancora creduto in lui e soprattutto i presenti: «Stasera – ha concluso l’ex sindaco – vedo qui una Serra San Bruno ben rappresentata. Ringrazio i presenti per aver partecipato e credo nello spirito di ognuno, affinché sia il popolo il vero candidato, sempre disponibile a fare la sua preziosa parte».