Autonomia differenziata, il consiglio regionale chiede analisi anche su materie escluse
Il consiglio regionale della Calabria ha approvato il documento proposto dalla maggioranza sull'autonomia differenziata, che chiede sostanzialmente "una preventiva analisi d'impatto anche sulle materie escluse dalla determinazione dei lep", perché "senza questo indispensabile approfondimento, nessuna intesa Stato-Regioni potrà essere formalizzata". Il testo è stato sostenuto dal centro-destra e votato dai consiglieri di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Forza Azzurri ed Azione, con 17 voti a favore e 10 contro.
"Il consiglio regionale della Calabria ritiene che sia necessario attivarsi, per quanto di competenza, e a vigilare con estrema attenzione, affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale, assicurando la possibilità di fare intese, ai sensi dell'articolo 116 della Costituzione, solo a seguito del preventivo finanziamento integrale di tutti i livelli essenziali delle prestazioni in tutte le regioni" è scritto nel testo.
"É necessario, inoltre, impegnarsi per proporre i passaggi necessari con governo e Parlamento affinché l'attribuzione di funzioni relative alle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia sulle materie escluse dalla determinazione dei Lep sia consentita solo a seguito della discussione e dell'approvazione di un'analisi d'impatto delle ipotesi di intervento normativo e regolamentare regionale ricadenti sulle attività dei cittadini e delle imprese e sull'organizzazione e sul funzionamento delle pubbliche amministrazioni, per assicurare, anche in questi ulteriori ambiti, il corretto funzionamento concorrenziale del mercato, la tutela delle libertà individuali e la tenuta dei principi generali dell'ordinamento".