Consiglio Regionale, imbarazzo in aula dopo l’arresto di Santi Zappalà
C’era la poltrona vuota di Santi Zappalà, arrestato nei giorni scorsi per i presunti contatti pericolosi con la cosca Pesce, e vistoso imbarazzo nell’ultima seduta dell’anno del consiglio regionale tenutasi ieri. A difendere l’onorabilità dell’assise regionale, il presidente del Consiglio Francesco Talarico, che ha sottolineato come “ se c’è stato l’errore di uno, non può essere imputato a tutti. Noi, maggioranza e minoranza - ha detto - siamo contro la ‘ndrangheta”. Poi si è avviata la discussione sul bilancio.