Regione Calabria: Consiglio riunito, al via la X legislatura. Scalzo Presidente

Calabria Attualità

La X legislatura del Consiglio regionale della Calabria è iniziata da poco con la prima seduta presieduta, temporaneamente, da Giuseppe Gentile, consigliere più anziano. Presenti in aula tutti i trenta i consiglieri eletti nell’ultima tornata elettorale di novembre scorso.

Gentile, ad inizio dei lavori ha chiamato Nicola Irto e Francesco Cannizzaro, i due consiglieri più giovani, a far parte dell'ufficio elettorale per l'elezione del nuovo Presidente del consiglio e ha poi rammentato l'alta percentuale di assenteismo registrato alle regionali, richiamando così i neo consiglieri a un'azione di governo al servizio dei calabresi tutti e sostenendo che le tante astensioni non debbano essere lette in chiave antipolitica ma considerate “come un messaggio alla politica".

SCALZO ELETTO PRESIDENTE ALLA PRIMA VOTAZIONE

Come anticipato, Antonio Scalzo è stato eletto nuovo presidente del Consiglio alla prima votazione, con 22 voti (24 i votanti, 2 le schede nulle) incassando, dunque, le preferenze dell’intera maggioranza di centrosinistra. I consiglieri di Forza Italia e Cdl hanno seguito invece la votazione in piedi senza votare.

14:43 | Presidenza impronta alla “sinergia con il progetto di rinnovamento della Calabria che ha in Mario Oliverio il suo principale interprete". Così il neo presidente del Consiglio regionale nel suo primo discorso subito dopo l’elezione, discorso che ha proseguito rammentando come la Calabria sia la regione più povera del Paese, dove vi è povertà e una “presenza sempre più pervasiva della 'ndrangheta”. Per farvi fronte, sempre secondo Scalzo, occorrono "risposte rapide, concrete e durature, occorre il coraggio dell'innovazione". Infine il neo presidente ha voluto ricordare anche l’assassinio di Francesco Fortugno, vice presidente del consiglio regionale ucciso nell’ottobre del 2005 a Locri. "I calabresi oggi chiedono sobrietà e rigore, e non più chiacchiere", ha concluso Scalzo.

D’AGOSTINO E GENTILE VICEPRESIDENTI

14:48 | Francesco D'Agostino e Giuseppe Gentile sono i nuovi vice presidenti del Consiglio regionale: su 31 presenti e votanti 31, 14 hanno votato per D'Agostino, 8 per Gentile, 4 per Domenico Tallini, 3 per Ennio Morrone, 2 le schede bianche. D'Agostino è un esponente della maggioranza di centrosinistra, Pino Gentile è stato eletto nel Nuovo centro destra. Morrone e Tallini, candidati di Forza Italia, hanno raccolto solo i voti della loro lista.

NERI E GRAZIANO SEGRETARI-QUESTORI

16:00 | Completata l'elezione dell'ufficio di presidenza del Consiglio con l’elezione a segretari-questori di Giuseppe Neri per il centrosinistra e Giuseppe Graziano per la Cdl. (Graziano 18 voti, Neri 12, bianche 1).

BILANCIO, APPROVATO ESERCIZIO PROVVISORIO

17:05 | Nella seduta di oggi il consiglio regionale ha anche approvato a maggioranza, con i voti del solo centrosinistra, la legge per l'autorizzazione all'esercizio del bilancio provvisorio comprensiva dei due emendamenti richiesti dal presidente Oliverio relativi all'autorizzazione alla spesa delle risorse per gli impianti di trattamento rifiuti e al contenimento al 50% per gli emolumenti degli enti sub regionali e delle società “in house”.

APPROVATA PROROGA PIANO CASA

18:02 l Il consiglio regionale della Calabria, nella prima seduta della X legislatura, ha approvato all'unanimità la proroga del piano casa, così come richiesto dal presidente della giunta Mario Oliverio. (AGI)

MODIFICHE STATUTO, MARTEDÌ NUOVA RIUNIONE CONSIGLIO

18:22 l Il Consiglio regionale terrà una nuova riunione martedì prossimo per discutere di tre modifiche allo statuto. Lo ha appena chiesto il presidente della giunta Mario Oliverio, parlando in aula al consiglio, prima della chiusura della riunione. Si tratta di modifiche che lo stesso Oliverio ha così illustrato: rimuovere ragioni di impugnativa da parte del governo su consiglieri supplenti; allineamento dello statuto in coerenza con elezione diretta del presidente "che deve essere libero di scegliersi la giunta, senza vincoli" e poiché vi è stata una riduzione radicale del numero dei consiglieri, da 50 a 30 e dei componenti della giunta da 12 a 6, il presidente si possa avvalere anche del consigliere delegato, a costo zero, a indennità immutata. (AGI)