Scambio elettorale politico-mafioso: resta in carcere Santi Zappalà
Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha respinto le istanze di annullamento dell'ordinanza e scarcerazione presentate dai difensori dell'ex consigliere regionale calabrese, Santi Zappalà.
L’ex politico fu arrestato per la prima volta dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria il 21 dicembre 2010 a conclusione di un'indagine della Direzione distrettuale antimafia su rapporti tra politici e 'ndrangheta. Nella circostanza furono arrestate 12 persone.
Il secondo arresto arrivò invece lo scorso 29 aprile, nell'ambito dell'operazione Reale 6, per scambio elettorale politico-mafioso. Zappalà, secondo l'accusa, in occasione delle regionali del 2010 avrebbe comprato un pacchetto di voti da una cosca di 'ndrangheta.