‘Ndrangheta: gli affari del clan pelle. I nomi dei 12 arrestati
La cosca Pelle, al centro dell'operazione odierna dei carabinieri, e' considerata una delle più potenti nello scacchiere della 'ndrangheta calabrese. La famiglia ha il suo cuore operativo a San Luca, centro in provincia di Reggio Calabria che ha dato i natali allo scrittore Corrado Alvaro, ma le sue proiezioni sono ormai internazionali. La cosca e' attiva soprattutto nel traffico internazionale di stupefacenti, ma come dimostrano molte operazioni di polizia degli ultimi anni, ha interessi criminali su diversi settori. La 'ndrina e' conosciuta in tutto il mondo, specie dopo la strage di Duisburg avvenuta il del 15 agosto 2007, quando vennero uccise sei persone, riconducibili allo stesso clan Pelle, per mano della cosca Strangio, da sempre rivale. L'attuale schema delle alleanze di San Luca, infatti, vede i Pelle alleati con i Vottari e gli Strangio con i Nirta. Famiglie in guerra da anni, con una lunga scia di sangue che a San Luca ha provocato decine di morti ammazzati. L'ultima inchiesta che coinvolge la famiglia Pelle risale al 12 maggio 2010 con l'operazione Annibale che ha permesso di scoprire un traffico internazionale di cocaina con base nel convento dell Missionarie del Sacro Cuore di Gesu' nella zona di Porta Romana a Milano. Tra le 33 persone arrestate in ben 10 province italiane, anche alcuni affiliati ai Pelle-Vottari. D'altronde, gli interessi economici e le ramificazioni della cosca nel Nord Italia rappresentano ormai una certezza emersa nel corso di numerose attività investigative che hanno permesso di appurare la presenza dei Pelle soprattutto in Lombardia.
Sono state tutte arrestate le 12 persone destinatarie delle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Reggio Calabria, Roberto Carrelli Palombi, su richiesta della Dda, nell'inchiesta sul condizionamento da parte della cosca Pelle della 'ndrangheta delle elezioni regionali del marzo scorso. Gli arrestati sono Santi Zappala', di 50 anni, consigliere regionale del Pdl ed ex sindaco di Bagnara Calabra (Reggio Calabria), dove è nato a risiede; Antonio Manti (37), di Melito Porto Salvo e residente a Bova Marina; Pietro Nucera (51), di Melito Porto Salvo e residente a Roghudi; Liliana Aiello (58), nata a Catanzaro e residente a Reggio Calabria, e Francesco Iaria (44), di Melito Porto Salvo, tutti candidati non eletti al Consiglio regionale della Calabria: Manti nella lista Alleanza per la Calabria, Nucera e Aiello nella lista Insieme per la Calabria e Iaria nella lista dell'Udc. Giuseppe Pelle (50), capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta e gia' detenuto per altra causa nel carcere milanese di Opera, ha avuto il provvedimento notificato in carcere. Sono stati invece arrestati stamattina dai carabinieri Domenico Stelitano (61), di Melito Porto Salvo; Mario Versaci (45), di Africo; Filippo Iaria (31), di Melito Porto Salvo e residente a Condofuri; A.D.M. (55), di Careri; P.M. (27), nato a Locri e residente a Careri, Giuseppe Mesiani Mazzacuva (33), di Bova Marina.