“Voti dal clan”, condannato ex consigliere regionale Zappalà
L'ex consigliere regionale della Calabria Santi Zappalà, eletto nella lista del Pdl, e' stato condannato a quattro anni di reclusione per corruzione elettorale. La sentenza e' stata emessa dal Gup di Reggio Calabria a conclusione del processo con il rito abbreviato. Lo stesso Gup ha poi condannato Giuseppe Pelle, figlio del defunto boss 'Toni gambazza", a 20 anni di carcere; analoga pena nei confronti di Rocco Morabito, figlio di "Peppe tiradritto", il boss attualmente in carcere.
Pene a 18 anni di reclusione , infine, a carico di Giovanni Ficara e Antonino Latella, ritenuti capi dell'omonima consorteria della 'ndrangheta di Reggio Calabria. Il consigliere Regionale era stato arrestato dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria il 21 dicembre dello scorso anno a conclusione di un'indagine della Direzione distrettuale antimafia. Nella circostanza finirono in carcere 12 persone accusate, a vario titolo di associazione mafiosa e corruzione elettorale. Davanti al Gup, Zappala' ha risposto solo in ordine a quest'ultimo reato. I carabinieri, nel corso dell'indagine, hanno fotografato Santi Zappala' mentre, poco prima delle elezioni regionali della primavera dello scorso anno, entrava nell'abitazione del boss Giuseppe Pelle.