Tutela dell’ambiente, gli imprenditori crotonesi imparano dai Carabinieri
Nel pomeriggio di ieri, nella Sala Conferenze di Confindustria Crotone, alla presenza del Sindaco del Capoluogo e di un delegato del Presidente della Provincia, si è tenuta una conferenza-seminario tra gli imprenditori ed i Carabinieri.
Dopo i saluti di rito e l’introduzione del presidente degli industriali, Mario Spanò, l’incontro è proseguito con due interventi sulle tematiche, strettamente connesse, dell’ambiente, dell’imprenditorialità e della crescita del territorio, tenuti dal Colonnello Raffaele Giovinazzo e dal Tenente Colonnello Angelo Maria Pisciotta, rispettivamente, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Crotone e del dipendente Reparto Operativo.
I due ufficiali hanno sottolineato le peculiarità dell’Arma in questo settore, grazie alla sinergica azione tra le sue componenti Territoriale, Speciale e Forestale, così costituendo un “unicum” a livello nazionale e internazionale, non omettendo di tracciare un quadro dei compiti dei carabinieri, e quindi effettuando anche un’esegesi normativa, anche alla luce delle modifiche Costituzionali che hanno inserito nella Carta “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, nell’interesse delle future generazioni”.
Nel prosieguo degli interventi, Giovinazzo e Pisciotta non si sono limitati a una mera e cattedratica analisi ordinamentale o alla semplice descrizione dei compiti dell’Arma, ma hanno reso la loro trattazione ricca di spunti di riflessione pratici e concreti, supportati da esempi fattuali, ad esempio connessi con l’azione informativa operata dall’Istituzione nell’ambito del Gruppo Ristretto Interforze Antimafia, composto dagli appartenenti alle tre Forze di Polizia e dalla Dia, presieduto da un Dirigente della prefettura, il cui compito è quello di evitare, con un’attenta e capillare attività informativa, che possano realizzarsi delle infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nelle aziende o nelle società che chiedono di essere inserite nelle cosiddette White List per poter partecipare ad appalti pubblici e, quindi, lavorare con la Pubblica Amministrazione.
Non sono mancati gli interventi dalla platea, composta da alcuni imprenditori, e dai Comandanti sia delle Compagnie che delle Stazioni dell’Arma e da quelli dei Reparti Speciali, in particolare del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Cosenza, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Crotone e del Gruppo Forestale del Capoluogo.
Nel corso del momento di confronto, Michele Lucente, presidente di Fondimpresa Calabria, attiva nella realizzazione della formazione per conto della Confindustria e alla quale aderiscono seimila aziende calabresi, che occupano complessivamente circa sessantamila lavoratori, nell’esprimere la sua personale soddisfazione per la sinergia ha auspicato per il futuro una collaborazione, in termini di “docenza” ai loro iscritti, con i Carabinieri e, in particolare, con i rappresentanti dei Reparti Speciali.