Assunzioni a Calabria Lavoro, Fp Cgil: finalmente certezze per 51 lavoratori
La Fp Cgil Calabria ha voluto esprime la propria soddisfazione per il risultato conseguito, dopo 15 anni, e che ha finalmente dato serenità e certezze ai 51 lavoratori di Azienda Calabria Lavoro che ieri hanno sottoscritto il contratto a tempo indeterminato.
Una vertenza lunghissima “che - sostengono Alessandra Baldari e Ferdinando Bruno Schipano, rispettivamente Segretari Generale e Regionale della Sigla - dà la misura di quanto le varie forme di precariato previste dalle norme vigenti riguardino anche la pubblica amministrazione.”
La storia di questi lavoratrici parte da lontano, fin dal 2008, quando vennero selezionati tra i migliori laureati da trattenere in Calabria con una temporanea esperienza di stage.
“Spesso - sottolineano ancora i due sindacalisti - il temporaneo diventa permanente e, infatti, questi giovani sono cresciuti e diventati adulti passando per tutte le tipologie di contratti atipici e precari esistenti. E così tra un cocopro e poi un cococo e un contratto a tempo determinato sono trascorsi 15 anni di angoscia, di incertezze, di un mancato futuro da immaginare, nonostante il lavoro quotidiano in cui hanno messo a disposizione la loro professionalità”.
La Fp Cgil li ha affiancati in questo tempo lungo e non ha mai rinunciato a continuare il confronto, a incalzare i livelli istituzionali e dirigenziali che si sono alternati, proponendo soluzioni legittime e organizzando momenti di mobilitazione fino a quando l'attuale amministrazione, a cui il sindacato riconosce attenzione per questi lavoratrici e determinazione nel superare gli ultimi ostacoli individuando le soluzioni normative e le risorse finanziarie, in un serrato e costante confronto con le OO.SS. ha messo fine ad una condizione che viene definita indecorosa “restituendo dignità ai migliori laureati di molti anni fa”.
Per la Sigla calabrese, che li ha sostenuti e accompagnati in questo lungo percorso, è stata quindi una giornata di soddisfazione, ricca anche di tanta emozione.
“Ma non è finita, saremo presto impegnati a rivendicare per il buon funzionamento dell’Azienda e per dare completa soddisfazione a tutti i lavoratori della stessa, la trasformazione del regime orario in full time”, assicurano Baldari e Schipano