Vibo, al “Pala Morelli” la scuola che studia e sogna una nuova Europa
La scuola vibonese dimostra di aver avvertito consapevolmente il forte il segnale scaturito dalla convocazione dell’8 e 9 giugno prossimi per le elezioni del Parlamento Europeo e lascia intendere di poter raccogliere e far sua quella che può essere considerata, alla vigilia, una delle sfide politiche più rilevanti messe in moto su uno scenario internazionale devastato dai tanti conflitti che stanno mettendo a dura prova la pace nel mondo.
In questa direzione i giovani delle Scuole Superiori di Vibo Valentia accolgono l’idea di “Ali di Vibonesità”, volta ad alimentare, rispetto a ieri, l’attenzione sul sistema Europa, anche attraverso un saggio delle attuali esperienze e conoscenze, quasi a voler certificare che è in corso un progetto di studio e ricerca che porta al sogno di una nuova Europa.
I ragazzi vogliono diventare protagonisti di un nuovo e più avanzato modo di pensare ad una Europa capace di rispondere meglio agli inquietanti interrogativi che oggi ne governano e firmano la storia. E ad iniziare a spiegarlo sarà proprio uno studente, Domenico Rotiroti della IV A del Liceo Scientifico, che aprirà i lavori in programma martedì 30 Aprile, a partire dalle 9,30 al Pala Morelli, mentre la conclusione è affidata all’intervento del prof. Giap Parini, ordinario di Sociologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical.
Martedì mattina, dopo i saluti di Maria Limardo, sindaco della città e di Tony Bilotta, Presidente di “Ali di Vibonesità”, quando si aprirà il sipario all’evento storico, di forte partecipazione Interscuola e che spalanca le porte ad un futuro più intenso di fermenti, sarà possibile prendere atto che lo straordinario impegno dei giovani della Scuola Vibonese è pronto a strabiliare anche grazie ai sorprendenti ed accattivanti effetti di Intelligenza artificiale (curati dal prof. Onorato Passarelli), di Musica (Professori Diego Ventura, Veronica Russo e Vito Procopio) e quant’altro.
Saranno in tanti ad assistere all’esibizione della “Scuola Vibonese che va oltre…” e che sarà magistralmente coordinata da una docente di consolidata esperienza super organizzativa e sicura guida per i giovani, la prof. Eleonora Cannatelli del Liceo Scientifico.
Lo scontato successo dell’iniziativa di “Ali di Vibonesità” è firmato dalla entusiastica partecipazione al progetto “I Giovani e l’Europa” dalle Scuole che hanno aderito e guidate dai Dirigenti Scolastici: Raffaele Suppa (Liceo Classico “M.Morelli”, Tecnico Economico “G.Galilei” e Liceo Artistico); Eleonora Rombolà (Istituto Alberghiero “Enrico Gagliardi”); Maria Francesca Durante (Istituto Ipsia De Filippis-Prestia); Antonello Scalamandrè (Liceo Statale “Vito Capialbi”); Licia Bevilacqua (Liceo Scientifico “G. Berto”); Maria Gramendola (Istituto Tecnico “Enrico Fermi”) che hanno subito attivato ogni impegno, affidato ad un team di formidabili Referenti d’Istituto che in men di quanto si dica hanno messo in piedi una struttura operativa capace di dare concrete risposte al tema centrale di questa che possiamo definire forse una Olimpiade della scuola vibonese che viaggia in direzione di una ricca speranza che è rappresentata dalla necessità di testimoniare che v’è in tutti gli Istituti un sostenuto impegno volto a conoscere e partecipare per una sempre migliore Europa dei popoli.