Un milione e mezzo di euro per il Museo di Vibo e la Cattedrale di Reggio
"Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato i decreti riguardanti il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”, quello che reca la “Programmazione risorse annualità 2024” prevede anche il finanziamento di un milione e mezzo di euro per l’allestimento, la rifunzionalizzazione e il restauro del Museo Archeologico Nazionale Vito Capialbi di Vibo Valentia".
A dichiararlo è Filippo Demma, Dirigente della Direzione Regionale Musei Calabria.
"Sempre alla Calabria il Mic ha destinato anche 500 mila euro per i lavori di scavo archeologico e allestimento multimediale nella Cattedrale di Gerace ed un altro milione e 500 euro per il restauro della Basilica Cattedrale di Reggio Calabria", sottolinea.
"Il Piano Strategico Grandi progetti Beni Culturali punta al rilancio della competitività territoriale del Paese con interventi e investimenti su beni e siti di notevole interesse e importanza nazionale per i quali si rende necessario e urgente realizzare progetti organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche al fine di incrementarne l’offerta e la domanda di fruizione", aggiunge.
"Alla base c’è una strategia che vede nei settori della cultura e del turismo le componenti essenziali e inscindibili per l’occupazione e lo sviluppo dell’economia nazionale. Il nuovo stanziamento mostra chiaramente come la Calabria sia al centro delle attenzioni del Ministero della Cultura. Prosegue, dunque, il processo di valorizzazione e di rilancio della realtà museale Vibonese e, in generale, calabrese", chiosa ancora Demma.
"Grazie al lavoro fatto in questi anni, al miglioramento degli standard di visita e accoglienza, ad un nuovo impulso ai servizi educativi ed alle relazioni con il territorio, impresso dal direttore Maurizio Cannatà, il Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia può essere di nuovo annoverato tra i grandi siti culturali della regione, con un incremento netto dei visitatori superiore all’80% nel 2023 rispetto al 2022 e più che raddoppiando i livelli di frequentazione pre-pandemia: l’obiettivo è continuare in questa direzione", conclude.