Adm, il direttore Alesse in visita agli uffici della Calabria
Dopo aver perfezionato la riforma del territorio, il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, prosegue le sue attività di indirizzo strategico visitando i diversi uffici territoriali dell’Adm.
Oggi infatti, si è recato in Calabria, per conoscere da vicino l’attività e il personale di questa strategica Direzione regionale. Una struttura complessa che, gestendo un territorio vasto e diversificato, quotidianamente affronta sfide peculiari legate alla sua posizione geografica e a fenomeni diffusi di criminalità organizzata.
Dopo aver incontrato il personale dell’Ufficio Affari generali, dell’Ufficio dogane di Reggio Calabria e di Roccella Jonica e della Sezione operativa territoriale dell’Ufficio dei monopoli calabrese, il direttore si è recato a Gioia Tauro, dove ha salutato anche tutto il personale della sede.
Alesse ha visitato, quindi, la delicata area riservata ai controlli scanner e alle ispezioni dei container. Il porto di gioiese è, infatti, diventato in pochi anni l’hub italiano di riferimento nel settore del transhipment marittimo. Attualmente vi approdano 1500 portacontainer all’anno, alcune con capacità di trasporto superiori ai 24mila container, ovvero navi che pochi porti consentono di far attraccare a causa dell’elevato pescaggio dello scafo.
In tale porto, che è anche dotato di un terminal automotive, si svolge la quasi totalità delle operazioni doganali di tutta la Calabria. “In questa Regione i nostri uffici rappresentano un fondamentale presidio di legalità, svolgono attività notevolmente complesse e collaborano con altri organi dello Stato, di controllo e di polizia, per assicurare il rispetto della legge. Nei prossimi giorni mi recherò anche in Sicilia, il Sud rappresenta una risorsa enorme e va valorizzato con le competenze necessarie per renderlo sempre più competitivo” ha dichiarato il direttore nel corso della sua visita.