Rimodulare norme scioglimento Comuni, nasce l’associazione “Giù le mani dai Sindaci”
Domani, domenica 26 maggio, a Reggio Calabria si riunirà l’Assemblea Costituente dell’Associazione politico-culturale “Giù le mani dai Sindaci”, organo nato ufficialmente lo scorso 28 novembre, con l’intento di promuovere la rimodulazione della normativa sullo scioglimento delle amministrazioni locali per presunte infiltrazioni mafiose, attualmente disciplinato negli articoli dal 143 al 146 del testo unico degli enti locali.
L’Associazione, a cui hanno già aderito oltre 50 amministratori locali, si è costituita con lo scopo di sensibilizzare le massime Istituzioni europee, nazionali e locali riguardo l’asserita “inefficacia, le criticità prodotti dall'applicazione di una normativa i cui effetti distorti, da oltre un decennio, sono stati denunciati unanimemente a tutti i livelli (politici, giudiziari ed istituzionali)”.
“Lo scioglimento delle Amministrazioni comunali liberamente elette - affermano dall’associazione - sospende la democrazia, offende intere comunità, produce condizioni di disagio sociale generando disordine ed inefficienza amministrativa. Condizioni queste che, da un lato, scoraggiano i cittadini onesti ed animati da spirito di servizio ad assumere incarichi di governo degli enti locali e, dall'altro, non fanno che accrescere il potere della mafia in termini di consenso sociale”.
“Giù le mani dai sindaci” intende quindi impegnarsi affinché si proceda ad una riforma dell'attuale impianto normativo e “ricondurlo nell'alveo dei fondamentali principi Costituzionali e, nel contempo, renderlo efficace in tema di contrasto alla criminalità organizzata e alle infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione”.
L’Assemblea Nazionale si svolgerà presso l’Hotel del Torrione a Reggio Calabria a partire dalle ore 10 e nel corso della stessa si procederà alla nomina del Direttivo, alla definizione dei compiti degli organi eletti, nonché a deliberare il Regolamento dell’Associazione.