Coprono il necrologio di un amico, strappa i manifesti elettorali e si becca una denuncia
Non avrebbe tollerato che i manifesti elettorali fossero stati affissi nella bacheca usata solitamente per i necrologi locali, e che avrebbero così coperto quello di un intimo amico deceduto, e per questo avrebbe deciso di levarli, strappandoli via.
Per i carabinieri un gesto sconsiderato, che è costato la denuncia ad un 71enne di Varapodio, piccolo centro della provincia reggina di poco meno di duemila abitanti.
Secondo quanto ricostruito dai militari l’uomo, nel pomeriggio di sabato scorso, ha lacerato e rimosso i manifesti, da poco affissi per le vie del comune, con cui sono convocati i comizi elettorali per le consultazioni europee che si terranno tra oggi e domani, sabato 8 e domenica 9 giugno.
I carabinieri della stazione locale, accortisi del danneggiamento, hanno analizzato le videoregistrazioni dell’impianto di sorveglianza cittadina, arrivando in breve tempo ad identificare il presunto responsabile.
Secondo la tesi degli investigatori - che hanno passato al setaccio il profilo dell’uomo - non vi sarebbe dunque alcuna motivazione politica alla base del danneggiamento, quanto invece, e come accennavamo ad inizio, il fatto che i manifesti, come previsto dalle disposizioni comunali, avessero coperto i necrologi.
Al 71enne ora si cointesta il reato di distruzione di manifesti elettorali legittimamente affissi, previsto da una legge speciale appositamente promulgata per disciplinare la propaganda elettorale. L’amministrazione comunale si è fatta carico di ripristinare quelli danneggiati.