Crotone, Quartiere Margherita: incontro tecnico per declassamento Canale 19
Il "18 Giugno 2024, su richiesta della nostra associazione e del sindaco Vincenzo Voce che ha gentilmente accolto tale richiesta, si è tenuto un tavolo tecnico presso la casa comunale atto a richiedere all’Autorità di Bacino Meridionale che ne ha i poteri, il declassamento della zona perimetrata a monte della ferrovia ed a valle della ss 106 lungo il corso del Canale 19". Lo rende noto il presidente dell'associazione Per Margherita Aps, Sebastiano Aloia.
"Alla riunione erano presenti il sindaco Voce, l’assessore ai lavori pubblici Parise, l’assessore all’ambiente De Renzo, la dirigente all’urbanistica e custode giudiziaria delle 84 villette sotto sequestro preventivo Caroli con l’ingegnere Caiazza, il dirigente ai lavori pubblici Gangemi con l’ingegnere Ciccopiedi, i consiglieri Antonio Megna e Danilo Arcuri, per il comune di Crotone. Il presidente dell’associazione Sebastiano Aloia ed il tesoriere Francesco Brunetti in rappresentanza dei residenti, nonché l’ingegnere Dario Tricoli in qualità di redattore dello studio idrogeologico sulle aree contrade nord e nello specifico anche quello per la messa in sicurezza ed il conseguente declassamento del Canale 19".
"Dopo le escussioni delle varie parti intervenute al tavolo tecnico che hanno ricostruito la vicenda ed i vari aspetti tecnici, vista la attuale situazione che ha visto un cambiamento della morfologia della suddetta zona dovuto soprattutto agli interventi fatti eseguire dal comune sul Canale 19 e dalla regione nelle aree di propria competenza (torrenti Fallao e Ponticelli), si conveniva di comune accordo che il comune si farà promotore della richiesta di declassamento da R4 ad R2 impegnandosi sin da subito al completamento del secondo pontile a monte della Ferrovia in Via dei Gelsomini, oggi in corso d’opera, nel rispetto del progetto dell’ingegnere Dario Tricoli, il quale asseriva che in questa condizione l’autorità di Bacino Meridionale non avrà alcun remore nel concedere il declassamento dell’area con queste condizioni alla luce dell’odierno scenario, poiché la suddetta zona è già attualmente relativamente in sicurezza e lo diventerebbe totalmente col completamento del secondo pontile appunto" viene spiegato dall'associazione.
"Non nascondiamo entusiasmo e soddisfazione nell’aver finalmente ottenuto, grazie a questa amministrazione e tutte le parti ed i funzionari coinvolti oggi, tale risultato" viene affermato in conclusione. "Grazie a quest’azione e presa di posizione, centinaia di abitanti della nostra zona potranno finalmente lasciarsi alle spalle un incubo che si è ingiustamente insediato nelle proprie vite. Grazie ancora sindaco Voce. Grazie all’amministrazione tutta, ai funzionari, consiglieri ed i tecnici che hanno finalmente preso a cuore questa vicenda per traghettarla verso una fase risolutiva ed obiettivamente giusta".
DECLASSAMENTO DIPENDE SOLO DA AUTORITA'
"Il Comune di Crotone ha già fatto, presso l'Autorità di Bacino del Distretto dell'Appennino Meridionale, un'istanza di riclassificazione del Piano di Bacino per l'Assetto Idrogeologico (PAI), Rischio Idraulico, della fascia costiera a nord del Torrente Passovecchio" specifica in una mail in redazione Dario Tricoli, ingegnere e progettista del piano che ha partecipato all'evento. "Tale richiesta è tuttora ferma in attesa di integrazioni, e che il Comune di Crotone in questo ambito, considerate le problematiche specifiche legate al Canale 19, potrebbe chiedere all'Autorità di Bacino di valutare la richiesta di riclassificazione della sola area in cui ricade lo stesso canale, alla luce anche gli interventi già realizzati ed in corso di realizzazione nell'area, ma che è comunque facoltà solo della stessa Autorità valutare di accogliere o meno l'eventuale istanza del Comune di stralciare l'area del Canale 19, rispetto all'intera fascia costiera".
Ultimo aggiornamento: 21/06/2024 - 11:15