A Reggio la cerimonia di Giuramento Solenne degli Allievi Carabinieri
Questa mattina, mercoledì 19 giugno alle ore 10.00, nella Caserma "Fava e Garofalo", sede della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, ha avuto luogo la cerimonia di Giuramento Solenne del 142° Corso formativo 3° ciclo, intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza Andrea Marchini.
Nella Piazza d’Armi della Scuola, i 668 Allievi, tra ragazzi e ragazze, dopo aver completato un intenso percorso di formazione e addestramento, hanno pronunciato il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana e ricevuto gli Alamari dai propri familiari, dinanzi alla Bandiera d'Istituto - concessa alla Scuola reggina.
La cerimonia, si è svolta alla presenza del Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Divisione Giuseppe La Gala, del Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Pietro Francesco Salsano e del Comandante della Legione Allievi Carabinieri, Generale di Brigata Marco Lorenzoni nonché dei vertici della magistratura e delle massime autorità militari e civili locali.
Presente all’evento la Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri "Sicilia", che oltre a scandire con marce e l'Inno di Mameli le varie fasi della cerimonia, al termine della stessa ha eseguito alcuni brani, al cospetto dei Carabinieri Allievi e dei loro invitati. Nella circostanza, è stata anche celebrata la “Giornata delle medaglie d’Oro al Valor Militare”.
Nel corso dell'evento, il Comandante Giuseppe La Gala, prendendo la parola ha rimarcato l’importanza del giuramento, "momento carico di emozione e significato, considerato il più significativo nella carriera di un Carabiniere, perché suggella una vera e propria scelta di vita, fatta di impegno, disciplina ed onore, per il bene comune e per la difesa e tutela dei cittadini, mettendosi a loro disposizione e cosciente di poter essere chiamato, se necessario, a sacrificare anche la propria vita per il prossimo".
Mentre il Colonnello Vittorio Carrara, ha sottolineato "il valore del senso di appartenenza all’Istituzione e la consapevolezza di come i cittadini ripongono nell’Arma dei Carabinieri grande fiducia e ancor più grandi aspettative, che devono tradursi nel dovere di prestare servizio con la professionalità e correttezza".