Pugliese-Ciaccio: Pediatria, da domani settima edizione del Congresso nazionale

Catanzaro Attualità

Prenderà il via giovedì 26 maggio per terminare domenica 29 maggio il congresso nazionale “Il bambino del Mediterraneo. Ospedale e Territorio: Nuova Frontiera della Pediatria”, giunto quest’anno alla settima edizione. L’evento che si terrà nella suggestiva cornice del centro congressi del villaggio “Porto Rhoca” di Squillace (Cz) rappresenta, oramai, un punto di riferimento nel panorama nazionale dei Congressi di Pediatria. Evento che è promosso e voluto dalla Società italiana di pediatria (S.I.P.) e dalla Società di medicina d’Urgenza Pediatrica (S.I.M.E.U.P.) e che può vantare il patrocinio dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone.

Obiettivo del congresso sarà quello di definire una modalità operativa condivisa ed opportuna nelle situazioni cliniche più disparate, imprevedibili e difficili da gestire” sottolineano i presidenti del congresso, ovvero la dott.ssa Stefania Zampogna (dirigente medico pediatra dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” nonché componente del Direttivo nazionale S.I.M.E.U.P.) e il dott. Giovanni Capocasale (revisore dei conti della S.I.P.).“Fondamentale – aggiungono all’unisono - sarà il coinvolgimento dei pediatri ospedalieri e dei pediatri di famiglia, degli infermieri e degli specializzandi per la condivisione di linee guida di comportamento su percorsi diagnostico terapeutici in urgenza-emergenza pediatrica. L’ambito dell’emergenza-urgenza pediatrica è più che mai attuale, tant’è che le prestazioni connesse alla emergenza ed alle svariate condizioni di urgenza stanno diventando le più comuni in età pediatrica. Senza contare, come, nel corso degli anni, siano state sempre più numerose le iscrizioni all’evento da parte di professionisti che si occupano di pediatria e provenienti da ogni parte d’Italia”.

Le sessioni del convegno e lo svolgimento dei lavori | Inevitabilmente, l’incremento della complessità gestionale delle malattie in pediatria, la necessità di adeguarsi ai principi della medicina basata sull’evidenza, la disponibilità di nuove opportunità diagnostiche e terapeutiche ha fatto sì che, anno dopo anno, aumentasse l’impegno scientifico del congresso. Ecco perché gli organizzatori, per rispondere anche e soprattutto alle necessità dei partecipanti, hanno dato il “la” a delle sessioni interattive su argomenti di pratica quotidiana come: “Gatroenterologia”, “Broncopneumologia”, “Laboratorio in pediatria” , “Nefrologia”, “Endocrinologia”, “Reumatologia”, “Novità in tema di vaccinazione Prevenzione della salute del cavo orale”, “Nuovi stili di vita ed Apporto nutrizionale”.

Il tutto con la presenza di relatori di fama nazionale ed internazionale. L’apertura dei lavori è in programma giovedì 26 maggio alle ore 14 con la sessione sul tema “Laboratorio in pediatria”, mentre la chiusura è in programma nella mattinata di domenica 29 maggio. Da evidenziare come la giornata di sabato 28 maggio vedrà impegnati grandi esperti di fama nazionale ed internazionale nel campo dell’organizzazione sanitaria in età pediatrica, in una sessione scientifica dal titolo “ La rete ospedaliera pediatrica” ed i cui lavori saranno introdotti dall’avv. Elga Rizzo, Commissario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, con le conclusioni affidate al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute Regione Calabria, dott. Antonino Orlando.

Il prologo del convegno nei giorni del 25 e 26 maggio p.v. | Il Congresso avrà un prologo nelle giornate del 25 e 26 maggio, allorché sarà preceduto dal Corso nazionale di “Esecutore ed Istruttore di Triage pediatrico” secondo le linee guida S.I.M.E.U.P.. “Il Triage – spiega la dott.ssa Zampogna - è una metodologia che ha come obiettivo la regolamentazione degli accessi alla prestazione medica, in un pronto soccorso, stabilendone le priorità mediante l’uso di codici colore. E visto l’aumento degli accessi pediatrici, sempre in pronto soccorso, in Italia ed in particolare nella nostra Regione, siamo dinanzi a un metodo che diventa un percorso necessario anche in età pediatrica”.