Reggio. Teatro, all’Odeion in scena “Antigone” e “La guerra di Paulinuzzu Millarti”
Un doppio appuntamento di teatro al sito archeologico Odeion, luogo magico che custodisce i resti risalenti all’epoca greca nel pieno del centro storico di Reggio Calabria, in un complesso residenziale di via XXIV Maggio.
Si parte oggi, mercoledì 26 giugno, con “Antigone. Il sogno della farfalla”, tratto da un testo della filosofa spagnola María Zambrano, con la regia di Americo Melchionda e l’interpretazione di Maria Milasi.
Uno spettacolo che porta sul palco le profonde riflessioni filosofiche di Zambrano unite alle visioni di Antigone sotto forma di tutti gli affetti negati della sua esistenza (Ismene, Giocasta, Edipo, la nutrice Anna), come fossero ombre. In scena in doppia replica alle 19 e alle 21, i posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione.
Spazio anche per la storia narrata venerdì 28 giugno con “La guerra di Paulinuzzu Millarti”, di e con Andrea Puglisi, spettacolo vincitore del Premio “Più a Sud di Tunisi” per l’interpretazione, la drammaturgia e la regia anch’esso in doppia replica alle 19 e alle 21, sempre con posti limitati che ne raccomandano la prenotazione.
Due spettacoli che vogliono aprire una riflessione sui conflitti, ma soprattutto sulla bellezza e la pace anche grazie al messaggio che propone il teatro, nella fattispecie coadiuvato dalla bellezza di una location d’eccezione, tutelata dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria e spesso cornice per rappresentazioni di nicchia e qualità.
La produzione degli spettacoli è a cura di Officine Jonike Arti, compagnia attualmente riconosciuta dalla Regione Calabria come Impresa di Produzione Teatrale e lo spettacolo.