Celebrato a Reggio Calabria il 250esimo anniversario della Guardia di Finanza

Reggio Calabria Attualità

Ieri, presso l’Arena dello Stretto del lungomare reggino, si è celebrato il 250° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. Nel corso della ricorrenza, alla presenza delle autorità della provincia, dopo la cerimonia dell’alzabandiera, è stata data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale Andrea De Gennaro.

Successivamente il Comandante Provinciale, Maurizio Cintura, dopo aver ringraziato tutti i presenti e sottolineato che la missione del Corpo è quella di tutelare la sicurezza economica e finanziaria e garantire l’economia legale, ha manifestato la propria gratitudine a tutti i finanzieri reggini per il contributo fornito quotidianamente a salvaguardia del territorio.

Sono stati consegnati, inoltre, riconoscimenti di ordine morale ai militari che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. Le celebrazioni si sono concluse con la resa degli onori ai Caduti, mediante la deposizione in mare di una corona d’alloro, l’esecuzione lirica della preghiera del Finanziere e di un breve intrattenimento musicale eseguito dall’Orchestra composta da giovani allievi dell’Istituto Comprensivo “Pentimalli” di Gioia Tauro, unitamente ad un coro di militari.

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha eseguito 2.806 interventi ispettivi e 433 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 48 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 162 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 86. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta - agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale - nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 3,8 milioni di euro.

Sono state avanzate 59 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 21 interventi in materia di accise hanno permesso di accertare un milione e seicento chili circa di prodotti energetici consumati in frode.

461 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 4 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 17 responsabili.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nel comparto della tutela della spesa pubblica è tutto orientato a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 105 interventi volti a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 55 milioni di euro.

Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 13 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per circa un milione di euro, denunciando 6 persone.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 549 interventi, di cui 380 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 54 milioni di euro, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono circa 5,5 milioni.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 97 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 679 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 108, con l’accertamento di danni erariali per oltre 41 milioni di euro.

Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 9 indagini che hanno portato alla denuncia di 9 soggetti. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione di opere e servizi.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 4 persone, alla denuncia di altre 151.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 48 interventi, che hanno portato alla denuncia di 62 persone, di cui 2 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 61 milioni di euro.

Sono stati investigati oltre 468 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, di cui uno attinente al finanziamento del terrorismo.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a oltre 1 milione e 700 mila euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 5 milioni ed 800, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 12 soggetti.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 905 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 1,5 miliardi di euro.

Sono stati eseguiti, poi, 1.168 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, sono state sequestrate in territorio nazionale ed estero, circa 4.368 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (4.182 chili), hashish (184 chili) e marijuana (2 chili), denunciando all’A.G. 74 soggetti (di cui 33 in stato di arresto) e segnalandone 87 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 106 interventi, sviluppate 42 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 36 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 128.660 di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

Nel 2023 la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 2.260 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 966 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.