Festival dell’Aurora, il Premio Cinema d’Autore alla regista e attrice Ilaria Borrelli
Continua all’insegna del femminile la XXII° edizione del Festival dell'Aurora, dalla Fondazione Odyssea in collaborazione con la produzione internazionale JuJuEntertainment, di Napoli.
Ri(e)voluzione è il titolo scelto per un'edizione che ha aperto i battenti a febbraio scorso con il lancio del Magna Grecia Comics, unico premio nazionale dedicato alla Graphic Novel come genere letterario, che ha premiato l'autrice iraniana Majid Bita.
Domani, domenica 30 giugno, sarà insignita invece del premio “Cinema d'autrice”, di Roma, la regista e attrice Ilaria Borrelli, già pluripremiata con il suo precedente lungometraggio “Talking to the trees - The girl from the brothel” ispirato a storie vere di prostituzione minorile in Cambogia, e girato avventurosamente proprio lì dalla coraggiosa regista napoletana, che ora divide la sua vita tra Parigi e Los Angeles e si gode il meritato successo del suo ultimo “The Goat”, che ha avuto l'onore di chiudere il Festival di Roma dello scorso anno portando all'attenzione dell'opinione pubblica il tema del matrimonio forzato delle ragazze in alcuni Paesi africani.
Con lei, alla cerimonia di premiazione - che si svolgerà al Castello Aragonese di Le-Castella, ad Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, la giovane attrice Alma Freddi, la sceneggiatrice Alexandra La Capria (che omaggerà la regista e i temi a lei cari con alcune letture di scritti privati del padre Raffaele), e l'attrice Cinzia Mirabella con brani di scrittrici e poetesse di questo Tempo della Donna.
“Donne, Sud e Rivoluzione è stato un mio tema per anni, oggi, aggiungerei, Donne, Sud e Ri(e)voluzione!”, dice il direttore artistico di questa edizione del festival dell'Aurora, Alessia Magliacane, docente universitaria a Rio de Janeiro e Parigi.