Sanità, Ugl: “La Casa di Riposo Don Orione non deve chiudere"
“L’indifferenza sta spingendo un’eccellenza del territorio calabrese verso la fine. È quella delle istituzioni regionali nei confronti della Casa di Riposo Don Orione di Reggio Calabria che, come annunciato nell’incontro con le parti sociali, sarà costretta a chiudere i battenti il prossimo 31 dicembre".
E' quanto dichiarano in una nota Gianluca Giuliano, Segretario nazionale della Ugl Salute e Fabrizio Denaro, Dirigente territoriale.
"Sarebbe un triste epilogo per i 19 operatori attualmente occupati nella struttura e per le famiglie dei 24 ospiti presi in cura. Facile individuare le responsabilità dell’ente istituzionale. I ritardi nelle procedure di accreditamento per il passaggio del Don Orione da Casa di Riposo a Rsa hanno costretto l’Opera Antoniana ad ingenti aggravi di costi e alla rinuncia delle autorizzazioni concesse", continuano.
"Ora la situazione economica è diventata insostenibile e così ci si avvia verso una chiusura che sembra destinata ad aprire una nuova pagina di crisi occupazionale in un territorio già flagellato da problemi. Una fine di cui le istituzioni non potrebbe certo vantarsi. Per questo abbiamo richiesto un incontro urgente alla Regione per cercare di trovare una strada che scongiuri la fine delle attività. Un vero e proprio dramma sociale che la Calabria non merita”, concludono gli esponenti Ugl.