Reggio. Arsenale scovato in un terreno, sotterrato c’era anche un Ak47
Lo scorso maggio, al termine di una complessa attività di polizia, i Carabinieri di Reggio Calabria, insieme ai colleghi dell’Aliquota di Pronto Intervento e allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno rinvenuto un vero e proprio deposito di armi da guerra in un terreno adiacente un complesso residenziale.
Le operazioni di dissotterramento hanno portato alla luce ben tre fucili semiautomatici, uno a pompa ed un altro a canne parallele, oltre ad una mitragliatrice AK47, tutti con la matricola abrasa.
Insieme all'artiglieria - accuratamente confezionata all’interno di buste di plastica per mantenerne l’efficienza - c'erano anche due caricatori e oltre duecento colpi di diverso calibro: ciò ne avrebbe garantito ai detentori il pronto impiego in caso di necessità.
L’intero arsenale è stato dunque sequestrato dai militari, ancora una volta in prima linea nella prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli costituiscono una minaccia per l’incolumità dei cittadini.