Cultura, le Regioni incentivano la lettura
“Non c’è politica culturale senza lettura di libri: non è un opinione né una scelta ideologica. Quello dei libri è il maggiore consumo culturale del Paese, ed è chiave per tutti gli altri” E’ quanto dichiarato dal Coordinatore della Commissione Cultura delle Regioni Mario Caligiuri durante l’odierna seduta che ha visto l’intervento del Presidente del Centro per il Libro Gian Arturo Ferrari. “Il consumo di libri è marcatamente elitario: un terzo della popolazione adulta in Italia legge libri, mentre i rimanenti due terzi non ha mai letto un libro” ha affermato Ferrari riportando i dati Nielsen al quale è stata commissionata l’indagine sulla lettura nel nostro Paese. “Anche nella lettura si ripropone la drammatica divisione tra il Nord ed il Sud che pesasulla qualità della democrazia e dell’economia” ha continuato Caligiuri
Negli interventi del Coordinatore Mario Caligiuri e degli assessori regionali Massimo Mezzetti (Emilia-Romagna), Fabrizio Bracco (Umbria) e Luigi De Fanis (Abruzzo), Massimo Buscemi (Lombardia), Pietro Marcolini (Marche) è comune la convinzione che l’assenza di familiarità con la lettura è una delle carenze strutturali più gravi del nostro Paese e che l’Italia non può crescere se non legge.
Durante l’incontro è stata approvata anche la convenzione delle Regioni per gli Osservatori Regionali sullo spettacolo dal vivo che rappresentano un’attività estremamente rilevante dal punto di vista culturale e occupazionale.