Arci Cosenza: “associazioni unite contro gli atti omofobi di Longobardi”
Condanniamo i ripetuti atti di omofobia a Longobardi e riaffermano il loro impegno per i diritti Lgbtqia+. Desideriamo esprimere la massima solidarietà, vittima di ignobili gesti, reiterati nell’arco di questi ultimi tre mesi.
Lettere anonime, volantini denigratori e muri di casa imbrattati nei confronti dei due giovani hanno indotto la coppia a vivere in uno stato di terrore al punto da dover limitare i propri spostamenti. Queste azioni rappresentano un grave episodio di discriminazione e odio che non può essere tollerato.
Le nostre associazioni lavorano da anni nei territori per promuovere l'uguaglianza, il rispetto e i diritti di tute le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Atti come questo non solo feriscono profondamente le vittime dirette, ma minano anche i valori fondamentali di rispetto e accoglienza su cui si basa la nostra comunità.
Crediamo fermamente che solo attraverso un impegno collettivo e deciso si possa costruire una società libera da pregiudizi e discriminazioni. Proprio per questo le nostre associazioni territoriali si stanno muovendo al fine di organizzare percorsi di sensibilizzazione contro la violenza omofobica.
Inoltre, desideriamo ricordare la presenza del Centro contro le Discriminazioni Lgbtqia+ Calabria che lavora per offrire assistenza a tute le persone che subiscono atti di discriminazione. Il Centro è aperto a tutte le persone che ne abbiano bisogno e offre gratuitamente supporto e consulenza legale, psicologica, salute e benessere, orientamento al lavoro e sportello di ascolto.
Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a unirsi a noi in questa battaglia contro l'odio e l'intolleranza. La nostra comunità deve rimanere unita e resistente di fronte a tali episodi, dimostrando che l'amore e il rispetto prevalgono sempre sull'odio. Deve mostrarsi determinata e decisa nel raggiungimento dei diritti civili, sociali e umani. Continueremo a vigilare e a lavorare affinché nessuna persona possa sentirsi sola di fronte alla violenza e alla discriminazione.
E' quanto comunicano: Arci Cosenza Arcigay Cosenza ANPI Provincia di Cosenza “Paolo Cappello” Gynestra (Longobardi) ANPI Paola “Natale Uva e Santo Cozzi” COLPO (Paola) CCAP (San Lucido) Sustaria (Lago) Colle�va Medusa (Unical-Cosenza) La Base Cosenza I Ragazzi di Scarcelli (Fuscaldo) FGC Cosenza.