Delegazione internazionale di giovani ospite dei club Rotary di Catanzaro
L’amicizia, l’ospitalità, la consapevolezza che solo insieme si può migliorare il Mondo. È questo il messaggio che il Rotary club di Catanzaro ed il Rotary club Catanzaro Tre Colli hanno voluto confermare accogliendo ieri una delegazione internazionale di giovani ospiti del Distretto 2102 del Rotary nell’ambito del progetto “Summer Camp 2024”.
L’iniziativa, realizzata dal Rotary International in tutto il mondo, parte da un principio molto semplice: l’ospitalità di giovani ragazzi, provenienti da diverse parti del mondo, in realtà nuove ma comunque contraddistinte dalla stessa appartenenza al Rotary. Ogni club, che presenta la disponibilità ad ospitare queste giovani delegazioni, si impegna ad accompagnare i ragazzi tra le bellezze del territorio e le specificità della comunità che li accoglie, il tutto nei valori della fratellanza ed amicizia che hanno sempre contraddistinto il Rotary.
Così i giovani ospiti dei due club Rotary catanzaresi, provenienti da diverse parti del mondo (Slovacchia, Taiwan, Turchia, Francia, Canada, Germania, Repubblica Ceca e Spagna) hanno vissuto un’intera giornata a Catanzaro accompagnati dapprima nel Parco della biodiversità, dove hanno potuto ammirare, oltre al patrimonio naturalistico di quest’area, l’incommensurabile valore delle opere d’arte a cielo aperto, tra i pochi casi in Europa, per poi concludere quindi questa visita guidata sulle spiagge di Montepaone. Elena Grimaldi, presidente del Rotary Club Catanzaro, e Giuseppe Caputo, presidente del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, hanno guidato la delegazione di rotariani che hanno ospitato i giovani ragazzi, conoscendo uno spaccato di vita che per molti di essi, come peraltro ricorda il motto internazionale del Rotary per l’anno 2024/25, ha svelato quella che è “la magia del Rotary”.
L’esperienza si è conclusa nella giornata di martedì quando un primo gruppo di ragazzi, alle prime ore dell’alba, accompagnati dai rotariani all’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, hanno preso il volo per tornare a casa, mentre la restante parte della delegazione ha lasciato la Calabria in serata sempre dallo scalo aeroportuale lametino. Tutti con un’esperienza in più: nuovi amici rotariani a Catanzaro.