Regione: in agitazione funzionari autorità Audit

Calabria Attualità

Stato di agitazione tra i funzionari dell'autorità di Audit della Regione Calabria, l'ufficio preposto dai Regolamenti comunitari alla verifica delle operazioni finanziate con fondi provenienti dall'Unione Europea e alla verifica dei sistemi della Regione che gestiscono i fondi. "In Calabria - affermano i funziona regionali - l'Ada e' stata costituita con un concorso pubblico nel 2008 attraverso una rigorosa selezione pubblica per titoli e esami, che ha portato all'individuazione di professionalità calabresi, scelti tra giovani avvocati e giovani commercialisti. In questi tre anni l'ufficio di Audit calabrese si e' distinto per il recupero del forte ritardo accumulato sulla vecchia programmazione 2000-2006 negli anni precedenti, e per il rispetto degli adempimenti delle scadenze per il 2007-2013, facendo conquistare, alla Regione Calabria, la piena fiducia degli Uffici della Commissione Europea.

Attualmente i giovani funzionari regionali sono in scadenza di contratto e da qualche giorno stanno assistendo ad uno stillicidio di voci circa l'espletamento di un nuovo concorso pubblico a tempo determinato per una nuova selezione di personale preposto al funzionamento dell'autorità di Audit". Secondo i professionisti, il Consiglio Regionale della Calabria "tra qualche giorno dovrà approvare il proprio collegato al bilancio ed e' in questa occasione che ara deciso il futuro dell'Autorità di Audit: sembra alquanto paradossale che, nonostante l'esperienza maturata in questi anni, nonostante i risultati raggiunti ed oggettivamente riconosciuti dalle Istituzioni nazionali e comunitarie e, nonostante sussistano i presupposti giuridici per una riconferma dei funzionari attualmente in essere, ancora non siano state fornite informazioni in merito alla loro continuità lavorativa, rischiando di compromettere definitivamente i due programmi operativi: Por Calabria Fesr 2007-2013 - Por Calabria Fse 2007-2013 arrecando in tal modo un grave danno economico alle casse regionali". Per i giovani professionisti dell'Ada "questo stato di incertezza non contribuisce a rendere sereno il clima lavorativo nel quale si stanno conducendo le operazioni di controllo in una Regione, dove la cronaca quotidiana di quest'ultimi anni, dimostra che di controlli ce n'e' tanto bisogno".