A Cosenza la prima Youth Conference regionale
Nel salone del consiglio comunale di Cosenza, in Piazza dei Bruzi, nella giornata di ieri è stata ospitata la prima Youth Conference regionale della Calabria, alla presenza del dirigente regionale avvocato Vetere e dell'assessore al welfare della città di Cosenza, Veronica Buffone, presente la referente regionale del progetto Care Leavers, Stefania Greco, delle equipe degli assessorati dei comuni interessati, della tutor, dottoressa Palma. È stata la prima volta che è stata celebrata questa giornata ed erano presenti 5 ambiti territoriali sociali, compreso quello che include il comune di Corigliano-Rossano, rappresentato dall'assessore agli affari Sociali Marinella Grillo e dalla dottoressa Bernarda Carbone.
Il progetto Care Leavers mira a supportare i giovani che vivono al di fuori della propria famiglia nel loro percorso verso l'autonomia. L'iniziativa garantisce un accompagnamento continuo fino al compimento del ventunesimo anno d'età, con l'obiettivo di prevenire situazioni di povertà ed esclusione sociale. È prevista anche una borsa per l’autonomia, che fornisce un sostegno economico ai ragazzi, consentendo loro di sviluppare autonomie personali e funzionali, oltre a perseguire opportunità formative e professionali. Questo approccio è finalizzato a facilitare un inserimento efficace e significativo nel contesto sociale e lavorativo delle comunità che li accolgono. Nel corso dell'incontro si è parlato e fatto il punto della situazione rispetto a tutti i ragazzi e ragazze che fanno parte del progetto. Tutti i ragazzi aderenti sono accompagnati da un tutor in questa fase.
«Sono giovani tra i 18/21 anni che con grande tenacia si affacciano alla vita con i pugni e con i denti dopo essere stati allontani dalle loro famiglie per svariati e gravi motivi e che cercano di riscattarsi attraverso lo studio, percorsi formativi , e che con il supporto dei tutorial garantiti da questo progetto, vengono accompagnati verso l'autonomia - ha dichiarato l'assessore Marinella Grillo - Oggi loro si fidano di noi, ma a noi il compito di insegnargli a fidarsi di loro stesso, di volersi bene e credere in loro».
I ragazzi attraverso la giornata di oggi si sono conosciuti, si sono confrontati. Hanno anche proposto di fare tesoro di questa loro esperienza e soprattutto di coinvolgere più giovani possibili che ancora non conoscono questo progetto, generando molto grande entusiasmo fra i presenti. Tutti si sono dati appuntamento a breve per un continuo interscambio anche nelle varie strutture con i ragazzi come testimoni delle proprie esperienze.