Presentazione a Rende del film “La misura del confine”
Uscirà il 30 maggio 2011 al Cinema Garden di Rende, Cosenza, grazie ad una distribuzione indipendente, “La misura del confine”, il film ideato, sceneggiato (con Monica Rapetti) e diretto da Andrea Papini, nelle sale italiane dagli inizi di maggio. Ambientato quasi interamente in alta montagna, nel Rifugio Vigevano, sopra Alagna Valsesia, dal massiccio del Monte Rosa giunge quasi ai confini opposti del Paese, nel suo tour di uscite sul territorio italiano.
I partner: Alla realizzazione hanno concorso con il loro sostegno il Comune di Varallo, il Comune di Alagna, CAI Sezione Varallo, Corpo Guide Alpine di Alagna, Monterosa Ski, Leica Geosystems Spa, Omnia sport, Sokkia Spa.
Partner del lancio pubblicitario è MYmovies, con cui la produzione ha realizzato, in linea con la sua vocazione alla tecnologia d’avanguardia, un innovativo piano di marketing, che darà la possibilità a un pubblico selezionato e addetti ai lavori di fruire il film e diventarne parte attiva, sfruttando l’esclusiva platea di MYmovies LIVE!Theatre che dà l’opportunità ai partecipanti di vivere e condividere le emozioni della visione online del film. Maggiori informazioni vi saranno comunicate in seguito.
Sviluppo di un progetto filmico in alta quota. Interpreti, produzione e regista, a cavallo tra settembre e ottobre, hanno vissuto a stretto contatto nello stesso luogo delle riprese, avendo come base il rifugio Vigevano, situato sul confine tra Piemonte e Val d’Aosta, costruito nei primi del ‘900, affacciato sui 4000 del Monte Rosa.
La colonna sonora è opera del duo Musica Nuda, Petra Magoni & Ferruccio Spinetti.
Uso di tecnologia digitale d’avanguardia: le riprese sono state realizzate con le telecamere Red da 4k.
Sinossi: Un topografo svizzero e uno italiano vengono chiamati dall’amministrazione di un piccolo comune delle alpi per ristabilire i confini tra i due stati, andati perduti ma anche per definire la proprietà di una mummia emersa dai ghiacci. Il sindaco del piccolo paese italiano spera in tal modo di rilanciare il turismo del luogo, unica fonte di sostentamento. Ma le accurate indagini dei due topografi portano alla luce anche un delitto del dopoguerra e il suo segreto.
Tra gli interpreti, Paolo Bonanni, Lorenzo Degl’Innocenti, Giovanni Guardiano, Luigi Iacuzio, Beatrice Orlandini, Adriana Ortolani, Tommaso Spinelli, Thierry Toscan, Massimo Zordan, e con l’amichevole partecipazione di Peppino Mazzotta.