Allo Scolacium di Borgia “La Fura dels Baus”
E’ tra gli appuntamenti più eclatanti in cartellone quello di domenica 18 agosto al Parco archeologico nazionale Scolacium di Borgia, data in cui Armonie d’Arte Festival, ideato e diretto da Chiara Giordano, ospiterà “La Fura dels Baus” in “Free Bach 212”.
Per la sezione “Nuove rotte e permanenze”, uno spettacolo di grande impatto artistico emozionale e nel contempo di raffinata ricerca culturale della eclettica, visionaria, eccezionale compagnia catalana, nota internazionalmente per creazioni e allestimenti sorprendenti e affascinanti.
Composito, multidisciplinare, adattato site spefic a Scolacium per il Festival, che attraversa generi e linguaggi diversi, dalla musica alla danza: “free Bach 212” è una creazione in cui permanenze barocche e nuove rotte musicali contemporanee si intersecano armonicamente, coerentemente, in un approccio da una parte fedele al repertorio classico e dall’altra stimolato dalle istanze colorate della musica etnica e delle tecniche più avanzate.
Infatti è una libera interpretazione della partitura originale della Cantata Bwv 212 di Johann Sebastian Bach, attualizzata attraverso l’uso della musica elettronica, del flamenco, l’arte visiva di proiezioni avanzate: repertori che sembrerebbero mondi lontani, e invece La Fura dels Baus, con un’alchimia sapiente e coinvolgente dove permanenze e nuove rotte artistiche si fondono senza screzi, crea un lavoro accattivante e memorabile.
Diretto e sceneggiato da Miki Espuma e David Cid, ha anche la direzione musicale dell’Ensemble Divina Mysteria, composto dal violinista Pavel Amilcar e dal suonatore di gamba Thor Jorgen oltre allo stesso Espuma.
“La fura dels Baus – commenta il direttore artistico di Armonie d’Arte, Chiara Giordano - una delle più importanti Compagnie al mondo, straordinariamente creativa e tecnicamente strabiliante, è per noi un onore ospitarla, in esclusiva per il Festival, appositamente per noi in Italia quest’estate. Così Armonie d’Arte conferma il suo profilo internazionale, ricercato, mai banale, orientato ad offrire alla popolazione residente e al turismo delle particolari opportunità che mettano insieme target diversi ma sempre nell’alveo dell’offerta culturale e artistica di più alto profilo”.