Atlantide: nei fondali di Cirella un museo sottomarino che dialoga con la natura

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L’Ente Parchi Marini regionale, guidato dal commissario straordinario Raffaele Greco, ha deciso di sostenere, con un significativo contributo il progetto “Atlantide” dell’artista Francesco Minuti.

Si tratta di un’idea innovativa il cui scopo è quello di valorizzare il mare e la costa con delle esposizioni artistiche uniche nel loro genere. Prevede infatti l’installazione di peculiari sculture, realizzate dallo stesso Minuti, nei fondali della splendida isola di Cirella, nel mar Tirreno, nel cosentino, che daranno vita a un museo sottomarino senza eguali.

Come spiegato dall’artista, le sculture - che rappresentano perlopiù figure umane - sono realizzate in un materiale particolare, che favorisce la biodiversità. Dopo la collocazione delle statue, infatti, la fauna e la flora che popolano i fondali dell’isola interagiranno con esse e - a lungo andare - si potranno vedere i cambiamenti delle opere d’arte, sì da avere un museo in continuo mutamento.

Ma com’è nata l’idea? A raccontarlo è lo stesso Minuti: “Ho progettato “Atlantide” nel periodo di lock down, quando eravamo soggetti a restrizioni. I musei erano praticamente chiusi, ragion per cui ho pensato come-nei periodi più bui della storia dell’uomo quale quello pandemico- si potesse far in modo di fruire dell’arte e della cultura. Così ho coniugato le due passioni: l’arte e il mare, pensando di collocare le mie opere in mezzo alla natura, immerse nel mare. Ogni “pericolo” di assembramento sarebbe stato scongiurato e tutti avrebbero potuto godere di una sublimazione della bellezza”.

Il progetto ha mosso, dunque, i suoi primi passi nel 2020: le prime installazioni furono collocate nei fondali e attirarono migliaia di visitatori. “Si è trattato del primo museo subacqueo italiano - ha specificato l’artista -, quindi la curiosità fu tanta”.

Ma dopo poco alcune statue furono trascinate via dal mare (e anche questo senso di libertà faceva parte del programma museale), ma tante altre furono rubate.

Per questo si vuole ora collocare le statue con un opportuno basamento, in modo che sia difficile farne razzia. L’Ente Parchi Marini regionale, sposando e promuovendo il progetto “Atlantide”, si dice certo “che l’iniziativa contribuirà non solo alla valorizzazione del Parco Marino della Riviera dei Cedri, di cui l’Isola di Cirella fa parte, ma anche alla promozione delle bellezze marine attraverso un turismo sostenibile”.

“Atlantide non è solo un museo subacqueo, ma un luogo magico dove arte e natura si fondono nelle profondità marine, creando un'opera d'arte sospesa nel tempo e nello spazio” conclude l’Ente.