Civita commemora le vittime del Raganello con una cerimonia religiosa
"Siamo stati dimenticati da tutti e da tutto: si facciano l'esame di coscienza quei personaggi che vennero a Civita e dissero che sarebbero stati perennemente vicini alla comunità".
Non nasconde l'amarezza il primo cittadino di Civita, Alessandro Tocci, che questa mattina ha preso parte ad una cerimonia religiosa per commemorare le vittime della tragedia del Raganello, avvenuta oramai 6 anni fa (QUI).
Una cerimonia religiosa svolta nella caratteristica parrocchia di Santa Maria Assunta dal vicario dell'Eparchia di Lungro, Pietro Lanza, e dal parroco Remo Mosneag, per ricordare le 10 innocenti vittime che persero la vita nell'improvvisa inondazione delle alte gole, in una "giornata di ricordo, di meditazione, di riflessione, così come facciamo da più anni".
"Mi lego alle parole che, nell'omelia, ha pronunciato il nostro vicario: oggi è la giornata in cui si prega per loro e con loro, con le vittime che non ci sono più, con i parenti delle vittime a cui va il nostro più caloroso abbraccio" prosegue Tocci. "Si tratta di un ricordo indelebile. Questa triste pagina Civita non la dimenticherà mai, naturalmente non possiamo nemmeno dimenticare che sono sei anni ormai che le Gole del Raganello, una delle forme di attrazione turistiche di sostentamento economico della comunità civitese, sono chiuse per cui il danno alla comunità civitese è evidente".
"Vorrei ricordare, sostenendo che oggi forse è la giornata meno opportuna, che quello però che è successo a Civita è veramente assurdo. Casi analoghi hanno avuto trattamento diverso" denuncia poi il primo cittadino.
"Adesso - prosegue - stiamo operando di concerto con la Regione Calabria per la messa in sicurezza. Stiamo progettando un'idea che serve a tutelare l'esterno delle gole e mettere di sicurezza con radar, pluviometri, videosorveglianza tutto quello che è l'esterno".
"Noi siamo pronti a ripartire in sicurezza per quanto riguarda esclusivamente il mio territorio. Oggi pensiamo alle vittime da domani ci rimetteremo in campo con il mio ufficio tecnico con l'amministrazione per conseguire un risultato che è quello della riapertura delle gole del Raganello", ribadisce in conclusione il sindaco.